The Martian, Andy Weir
Ciao a tutti! Credo che questo sarà l'ultimo count down che posterò, perché sabato non penso che riuscirò a scrivere.
La notizia del divorzio della mia coppia preferita (Brangelina) mi ha devastata, ma mi consolo pensando che far poco avrò fra le mani IL NUOVO CAPITOLO DI HARRY POTTER! Io sono eccitatissima, non vedo l'ora di leggerlo.
Parliamo della recensione di oggi: vorrei parlarvi del libro "The Martian" di Andy Weir
Titolo originale: The Martian
Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un'improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla Terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero fino all'arrivo dei soccorsi. Nonostante tutto, con grande ostinazione Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze ingegneristiche e a una gran dose di ottimismo e caparbietà, affronterà un problema dopo l'altro e non si perderà d'animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili...
Recensione
Per cominciare: sappiate che se non conoscete questo libro neanche di fama siete veramente degli alieni. Nel 2015 se ne parlato talmente tanto che non potete non aver sentito almeno una volta questo titolo, che si tratti del romanzo o del film.
La trama è quella di un libro di fantascienza: un viaggio su Marte in cui qualcosa va storto. L'ho trovata un'idea originale e ben strutturata, anche perché l'autore inserisce un sacco di particolari.
Non vi spaventate per il linguaggio complicato: non è fondamentale capire tutti i termini scientifici che, tra l'altro, non sono nemmeno così difficili. Basta metterci un po' di impegno.
Fin dall'inizio la trama comincia a farti venire un po' di angoscia. La solitudine che prova Mark viene descritta benissimo e viene trasmesso il suo sconforto. Come si può immaginare, però, Mark non è uno che si perde d'animo: lui vuole sopravvivere, nonostante, detto senza giri di parole, gli capiti una sfiga dopo l'altra.
Ciò che ho davvero apprezzato di questa storia è il fatto che nessuno, ma proprio NESSUNO, vuole abbandonarlo. Finalmente si parla del lato buono degli uomini: nessuno prova a dire "Ormai non ci possiamo fare nulla". Mark da un giorno all'altro si trasforma un'eroe e diventa fondamentale salvarlo.
Mentre nel film i personaggi secondari sono un po' più approfonditi, nel libro il vero e proprio protagonista è Mark. Certo, si parla dei suoi compagni e di chi lavora alla Nasa, ma la storia è molto più concentrata su di lui.
La cosa bella di questo personaggio, oltre al fatto che non si arrende, è il suo umorismo anche nei momenti neri. Tutto mi aspettavo da questo libro tranne che risate e Mark Witney me ne ha regalate tante. Poi se penso alla pazienza e alla perseveranza di quest'uomo mi spavento: cavolo, io faccio fatica a non mangiare per tre ore, lui ha razionato le sezioni di cibo per sopravvivere il più possibile. Detto chiaramente, non mangiava nulla
Personaggio più profondo: il comandate Lewis. Piccola premessa: è una donna. Io l'ho capito solo a metà libro.
Mi piace tanto il comandante Lewis perché è un personaggio tutto da scoprire. Nel libro (come nel film) trapela subito il suo senso di colpa per aver abbandonato Mark su Marte. Ovviamente non l'ha fatto volontariamente (e ci mancherebbe pure), ma non può sopportare il fatto che sia morto per colpa sua. Quando scopre che non è morto ed è ancora su Marte, fa di tutto per aiutarlo. Come ho già detto, mi piace sentire parlare di donne forti, determinate e che tra l'altro che comandano. È per questo che Lewis è diventata il mio idolo, nonostante i suoi gusti musicali (capirete leggendo...)
Ho solo tre parole per parlare del finale: Wow, wow e wow. Sono rimasta sbalordita, non perché non me lo aspettassi, ma perché mi ha commossa ed emozionata tantissimo.
La storia di "The Martian" è originale e piena di colpi di scena: risate, pianti, momenti di suspense e momenti per riflettere. Questo romanzo raccoglie tutte le caratteristiche per un ottimo libro e tante, tante emozioni.
Frase preferita:
"Se un'escursionista si perde in montagna, ci sono altre persone che coordinano una spedizione di ricerca. Se un treno deraglia, c'è gente che si mette in fila per donare il sangue. Se un terremoto rade al suolo una città, c'è gente che da tutto il mondo invia rifornimenti. Tutto questo è così fondamento umano che si riscontra senza eccezioni in tutte le culture."
Il film
Il film tratto da "The Martian" sicuramente ha soddisfatto le aspettative di chi ha letto il libro. Tra l'altro ha vinto due Golden Globe: uno per miglior film e l'altro per migliore attore in una commedia per il solo e unico Matt Damon
In questo film credo abbia dato davvero il meglio di se. È semplicemente STRAORDINARIO. Da far venire i brividi. Tra l'altro è dovuto dimagrire un sacco. Fa davvero impressione.
Altra scoperta di questo film: Jessica Chastain, che, piccola curiosità, aveva già recitato in precedenza con Matt Damon in Interstellar (altro grande film), anche se lui ha fatto una parte molto piccola.
Mi è piaciuta davvero tanto perché ha interpretato il ruolo del comandante Lewis in modo perfetto. Quindi davvero davvero brava
Altra scoperta di questo film: Jessica Chastain, che, piccola curiosità, aveva già recitato in precedenza con Matt Damon in Interstellar (altro grande film), anche se lui ha fatto una parte molto piccola.
Mi è piaciuta davvero tanto perché ha interpretato il ruolo del comandante Lewis in modo perfetto. Quindi davvero davvero brava
Altra cosa positiva del film è che sono molto approfonditi anche tutti gli altri personaggi, forse pure più del libro. Devo dire che le interpretazioni di tutti gli attori sono molto buone.
Il film è molto simile al libro e il tutto è reso ancora più bello dalle musiche, tra cui I will survive e Life on Mars. Coincidenze? Io non credo.
Per concludere: se vi è piaciuto il romanzo, il film vale davvero la pena.
Curiosità
Andy Weir non è un vero e proprio scrittore: anzi, The Martian è il suo primo libro! Lui infatti è un programmatore di software appassionato da sempre di fisica ed ingegneria aerospaziale.
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