Harry Potter e la maledizione dell'erede, J.K. Rowling, Jack Thorne e John Tiffany
Ciao a tutti! Come vi avevo promesso ecco qua la recensione di "Harry Potter e la maledizione dell'erede" di J.K. Rowling, Jack Thorne e John Tiffany.
Titolo originale: Harry Potter and the cursed child
Rose Weasley, figlia della mitica coppia Hermione-Ron, è UGUALE SPICCICATA alla madre. Come ben ci ricordiamo, la Granger durante i primi anni era INSOPPORTABILE. Ecco, così è Rose. Credo che poi, come la mamma, cambierà.
N.2: La casa di Privet Drive dove viveva Harry con gli zii è stata messa in vendita! Si trova a Bracknell, vicino a Londra e costa circa 475.000 sterline (circa 550.000 euro).
Titolo originale: Harry Potter and the cursed child
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell'eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l'oscurità proviene da luoghi inaspettati. Basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne. Un nuovo spettacolo diviso in parti uno e due. Il volume conterrà in un'unica edizione entrambe le parti.
Recensione
Scrivere questa recensione è complicato per me: ho passato l'infanzia con Harry Potter e il fatto di aver letto un nuovo capitolo di questa storia quasi mi commuove. Vabbè tendo un po' ad esagerare, ma il sentimento è quello: Harry Potter è stato parte integrante della mia vita e comunque questo romanzo è una continuazione della storia che rimane e rimarrà per sempre nel mio cuore.
Se fosse stato brutto sarei già andata da J.K.Rowling per ucciderla. Ma ovviamente Joanne non ci delude mai: è troppo geniale per farlo. Ecco l'aggettivo che non trovavo per descrivere questo romanzo: geniale.
Non c'entra assolutamente niente con la storia originale: io lo considererei più uno spin off. È ambientato 19 anni dopo (come già sapevamo) e i veri protagonisti sono i figli dei nostri eroi. In particolare Albus Severus Potter e Scorpion Malfoy. Però andiamo con ordine.
Io, che a volte so essere davvero disagiata, appena ho letto il nome Albus ho subito pensato: "OH MIO DIO ALBUS SILENTE È ANCORA VIVO?!". Solo dopo ho capito che Albus è il figlio di Harry e mi sono sentita stupida. Come si poteva pensare, Albus sente il peso di essere il figlio di Harry Potter, il Ragazzo-Che-È-Sopravvissuto. E insomma, chi non lo sentirebbe? Suo padre non è proprio un uomo normale. All'inizio capita una cosa (che io non vi dico ma che potete immaginare) che gli fa sentire ancora di più il peso di essere un Potter e ciò lo porta a fare cose davvero stupide soltanto per poter eguagliare ciò che è ed è stato il padre.
Come figlio di Malfoy mi aspettavo tutto tranne Scorpius. Insomma, sapete che tipo è il padre: ecco, Scorpius è il contrario. Un po' un Hermione Granger al maschile. Ne passa di tutti i colori in tre anni, ma comunque rimane il fantastico ragazzo che è fin dall'inizio. Di gran lunga il personaggio migliore. Se ve lo chiedete, no, lui non dice: "Mio padre lo verrà a sapere" come Draco, anche se sarebbe stato epico.
Mi fa sempre tanto ridere |
Ma ora parliamo degli originali
Essere figlio di Harry Potter non è facile, ma nemmeno essere Harry Potter vent'anni dopo la battaglia è semplicissimo. In questo libro si da finalmente più importanza ai morti durante la battaglia contro Voldemort: non so se ci rendiamo conto, ma la guerra ha causato un sacco di morti. Finalmente se ne parla un po'! Harry sente il peso di ciò che è successo, perché comunque la morte di centinaia di persone non è un fardello facile da portare.
L'accoppiata Harry-Ginny mi ha fatto battere il cuore. Sono una fan di questa coppia fin dal primo libro.
L'unica cosa che posso dire per descrivere Hermione Granger: lei è, come direbbero i miei amici, una boss. Ma, in fondo, si sapeva. Hermione è la donna più forte, tosta e determinata che esista (purtroppo non esiste, ma dettagli). Ma, anche questo, si sapeva. A metà libro sembra che abbia fatto una gigantesca cavolata, ma, ricordate, la Granger di cavolate non ne fa mai. Sappiatelo.
E poi, Ron Weasley, il mio rosso preferito (insieme a Ed Sheehan). Mentre Hermione ed Harry lavorano al ministero lui gestisce un negozio di scherzi (probabilmente quello di George che prima gestiva insieme a Fred). E bravo Weasley (il nostro re), ha fatto carriera.
Piccolo appunto: è stata un po' trascurata la famiglia Weasley. Probabilmente sono una delle cose migliori di Harry Potter.
Altra mancanza: Neville. Paciock (che in realtà si chiama Longbottom ma per me rimane Paciock) è uno dei personaggi migliori, ma allo stesso tempo uno dei più trascurati. Insomma, è LUI ad aver ucciso Voldemort in realtà. Ma non se lo fila mai nessuno: infatti in questo libro viene solo menzionato. Povero Neville. Forse è per questo che si è rifugiato fra le braccia di Louisa Clark (chi ha visto Io prima di te può capire).
Cosa posso dire su Harry Potter? Tutti sappiamo che per qualche ragione sconosciuta è la storia più interessante, geniale e impressionante che esista. Sarebbe un peccato, quasi un insulto, stoppare la saga così. Se invece non avete mai letto Harry Potter forse questo è il momento giusto.
Curiosità
Le curiosità di oggi sono ben due, voglio un applauso.
N.1: Come ben sapete (spero), questo libro è tratto da uno spettacolo teatrale. Ecco gli attori che hanno interpretato questa storia.
Famiglia Potter
Harry ci sta come attore, Albus è più o meno come immaginavo e Ginny è UGUALE a quella del film |
Famiglia Weasley
Ron mi piace ed Hermione di colore fa un po' strano ma ha un suo perché. Rose assomiglia alla madre, perciò va bene |
Famiglia Malfoy
Draco è parecchio figo (pure Tom Felton lo era ma questo attore particolarmente) Scorpius era proprio come mi aspettavo |
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