Le luci nelle case degli altri, Chiara Gamberale
Ciao a tutti! Probabilmente chi mi segue da tempo starà sbattendo la testa contro il muro. "Un altro libro della Gamberale?" vi starete chiedendo. Ho fatto una pausa di più di due settimane, dovevate aspettarvelo.
Ma vedrete, questa non sarà una semplice recensione. Quindi, il libro di oggi è "Le luci nelle case degli altri" di Chiara Gamberale.
Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo... Quando un tristissimo giorno Maria muore cadendo dal motorino, i condomini di via Grotta Perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro stabile la piccola Mandorla è stata concepita... ma su chi sia il padre, la lettera tace. Proprio perché con tutti Maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi degli altri dal sospetto di essere il padre di Mandorla. È così che verrà presa la decisione di non fare il test del DNA su Mandorla, che verrà adottata dalla sola condomina single ma crescerà vivendo a turno in ciascuna delle famiglie di via Grotta Perfetta: un piccolo grande caleidoscopio dei modi di “fare famiglia” oggi. Ma per Mandorla sapere chi è il suo vero padre si farà sempre più irrinunciabile...
Recensione
Come credo ormai si sia capito sto cercando di finire tutti i libri di Chiara Gamberale. Ho un progetto in testa, ma per ora non dirò nulla.
Avevo già letto i libri più famosi e credevo non mi mancasse nessun libro tanto bello quanto quelli che già conoscevo. Ma poi sono andata su internet e ho letto qualche recensione su questo romanzo. qualcuno diceva che era da non perdere, qualcun altro che era il miglior libro della Gamberale, e perciò me lo sono procurato.
Appena l'ho finito è successa una cosa, la stessa identica cosa che mi capita tutte le volte che leggo un gran libro: la mia mente si è come "bloccata" e non riuscivo a formulare un'opinione più articolata di "Oh mio dio è fighissimo".
Devo dare ragione alle recensioni che ho letto: questo romanzo è, senza ombra, il migliore di Chiara Gamberale. Trama originale, narrazione appassionante, personaggi interessanti sono tutti punti che fanno un libro avvincente e piacevole da leggere. E Chiara Gamberale lo sa alla perfezione.
Per questo romanzo vorrei analizzare tutti i personaggi, perché credetemi, sono la parte più bella di questa storia.
Partiamo dalla protagonista, Mandorla. Se avete letto le mie recensioni ormai dovreste sapere che io ho un debole per i personaggi femminili con nomi originali, un po' insicuri, sempre emarginati e considerati strani. Mandorla vorrebbe davvero essere come gli Altri Della Sua Età, ma non ci riesce. Solo alla fine del libro capisce che se deve cambiare deve essere un cambiamento per se stessa, Questa è stata la mia personale impressione della storia. Comunque Mandorla è di gran lunga il personaggio migliore e più interessante.
Passiamo ai condomini di via Grotta Perfetta 315. Ogni personaggio è tutto da scoprire e questi strani condomini vi stupiranno.
Al primo piano abita Tina. È un personaggio che mi ha fatto subito tanta tenerezza: una vecchia maestra single che come unica compagnia ha un suo ex alunno, Gianpietro. Però ha veramente un gran cuore e si vede che ama Mandorla.
Al secondo piano c'è la famiglia Gro (Caterina, Samuele e il piccolo Lars): devo dire che fra tutte le famiglie questa è la meno interessante. Samuele comincia a starmi sulle scatole fin dalle prime pagine: poi fa anche una gran cavolata che rovina tutto, ma non spoilero. Caterina invece si rivela subito una donna forte e intelligente. Sicuramente merita meglio di Samuele.
Al terzo piano ci sono Paolo e Michelangelo. In un gran libro una coppia diversa dallo stereotipo ci deve sempre essere: ecco Paolo e Michelangelo. Li ho trovati molto simpatici e i capitoli in cui Mandorla va a vivere da loro sono molto interessanti.
Al quarto piano troviamo *rullo di tamburi* Lidia e Lorenzo. E qui lasciatemi un momento di sclero.
Al secondo piano c'è la famiglia Gro (Caterina, Samuele e il piccolo Lars): devo dire che fra tutte le famiglie questa è la meno interessante. Samuele comincia a starmi sulle scatole fin dalle prime pagine: poi fa anche una gran cavolata che rovina tutto, ma non spoilero. Caterina invece si rivela subito una donna forte e intelligente. Sicuramente merita meglio di Samuele.
Al terzo piano ci sono Paolo e Michelangelo. In un gran libro una coppia diversa dallo stereotipo ci deve sempre essere: ecco Paolo e Michelangelo. Li ho trovati molto simpatici e i capitoli in cui Mandorla va a vivere da loro sono molto interessanti.
Al quarto piano troviamo *rullo di tamburi* Lidia e Lorenzo. E qui lasciatemi un momento di sclero.
CHIARA MA TU NON MI DELUDI MAI!
Dopo aver letto quasi tutti i libri della Gamberale Lidia e Lorenzo sono diventati un punto fondamentale nella mia vita. Insomma, negli ultimi mesi lì ho imparati a conoscere ne "La zona cieca", ho approfondito la loro storia in questo libro e finalmente ho visto chi sono davvero in "Adesso". Quindi, perdonatemi se quando ho letto "Lidia Frezzani, Lorenzo Ferri e Efexor" mi stava venendo un infarto.
Loro sono SENZA OMBRA DI DUBBIO la mia coppia preferita. Lidia per me è come una sorella ormai e ho imparato ad amare pure il carattere di Lorenzo. Le parti in cui Mandorla va a vivere da loro mi sono piaciute da matti. Insomma, lunga vita a Lidia e Lorenzo.
Al quinto piano vive la famiglia Barilla. In un buon libro, oltre alla coppia fuori dallo stereotipo (come Michelangelo e Paolo o Lidia e Lorenzo), deve esserci anche lo stereotipo. E quindi ecco a voi i Barilla. Più stereotipo di così! Vengono subito presentati come una famiglia apparentemente normale e felice. Ma sotto sotto si capisce che non è per niente normale e felice: un padre che tradisce la moglie, lei che non dice nulla, la figlia, Giulia, che è la tipica adolescente disturbata e Matteo, il figlio, che lasciamolo perdere che se no dico cose di cui mi pentirei.
Insomma, un condominio tutto da scoprire, con persone pazze, strane, piene di loro stesse, ma con un unico interesse comune: il bene di Mandorla.
Con questo libro la Gamberale ha sicuramente dato il meglio di se stessa, quindi, se come me conoscete le opere di questa autrice, credetemi, anche questa volta riuscirà a entrarvi nel cuore.
Ultima cosa: vi sfido ad indovinare chi è il padre di Mandorla. Punto quello che volete che non ci riuscirete ;-)
Frasi preferite:
"Le persone si dividono sempre in 2 categorie.Ci sono quelle che al momento di andare a dormire avrai dimenticato e quelle che invece ti torneranno in mente.A loro volta le seconde si dividono fra quelle che ti concilieranno il sonno e quelle che ti impediranno di prenderlo."
"I giorni più felici che ho passato,sono stati quelli che ho passato innamorata.
Magari di qualcuno che non ne valeva affatto la pena,ma che fa?
Non c’è cosa al mondo più bella che trovarsi in un letto dove non eri mai stata prima e pensare:
Ecco,in questo momento non mi manca niente”
"Il problema è che gli uomini rimangono incantati quando allo zoo vedono per la prima volta una giraffa,ma poi a casa preferiscono tenere un cagnolino."
Curiosità
Un articolo dell'anno scorso di tvblog.it dice che questo romanzo probabilmente diventerà un film o una serie tv. È dedicato anche ad altre serie, quindi cercate il punto in cui parla de "Le luci nelle case degli altri: http://www.tvblog.it/post/721230/fiction-rai-2015-novita-le-luci-nelle-case-degli-altri-diventa-un-film-tv-unaltra-vita-2-non-ci-sara-per-ora
Ricordo: è un articolo del 2015 che dice che nel 2016 sarebbe dovuto uscire questo film/serie tv. Sarà vero? Uscirà più avanti?
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