10 personaggi maschili dei libri di cui mi innamorerei
Ciao a tutti! Oggi finalmente ho preparato uno dei post che avevo più voglia di fare. Ciò che io amo di più del leggere è il fatto che a volte ci si immedesima così tanto che sembra quasi di essere entrati nella storia. La trama, i personaggi e tutte le vicende cominciano a crescere dentro di noi e se un romanzo ci è piaciuto davvero tanto è difficile dimenticarli. Si ride, si piange e ci si innamora. Proprio di quest'ultima cosa vorrei parlarvi oggi: da buona lettrice quale sono ho sognato di trovare ragazzi identici ai miei personaggi preferiti, che mi seguissero in capo al mondo o che mi abbracciassero nei momenti bui. Perciò, loro sono i 10 protagonisti di cui mi innamorerei (se esistessero).
10. Jace Herondale (Shadowhunters Saga)
10. Jace Herondale (Shadowhunters Saga)
Con questo primo personaggio lo ammetto, cado un po' in banalità, ma dai, chiunque abbia letto Shadowhunters può confermare che è impossibile non innamorarsi di Jace. Non sono una che cede al fascino del belloccio biondo, perciò il nostro Shadowhunter è in questa lista per altri motivi: nel corso della saga dimostra coraggio, lealtà e astuzia. Inoltre il suo amore per Clary va oltre ogni confine.
Inoltre la trasposizione cinematografica del ragazzo è stata uno dei miei primi amori. Fan della serie tv, perdonatemi ma Dominic Sherwood per me rimane solo il tipo del video di Taylor Swift, nient'altro. Io sono della vecchia scuola e il vero Jace è quello del film del 2013 tratto liberamente (e sottolineiamo liberamente) dalla saga: Jamie Campbell Bower.
9) Finnick Odair (The Hunger Games Saga)
Qualche anno fa (quando i romanzi young adult belli non li scriveva solo John Green) mi ricordo che era partita questa follia tipo Twilight: team Peeta o team Gale? A questa domanda io avevo una e una sola risposta: Finnick.
Non solo è bello in modo assurdo (cogliete la citazione di Zoolander vi prego), ma ha pure un gran cuore. Dedito alla sua amata Annie, non la abbandonerebbe per nulla al mondo, e la stessa cosa per i suoi amici. Nel secondo libro lo vediamo combattere nell'arena ed è più che meraviglioso. Scommetto che il sogno da dodicenne di ogni mia coetanea che ha letto Hunger Games è stato vedere Finnick che ci offre una zolletta di zucchero, come nell'iconica prima scena di questo personaggio.
Qualche volta fa anche un po' innervosire perché dai, sei bello bravo e simpatico, un difetto lo devi avere no?
Nel film abbiamo il bellissimo Sam Claflin ad interpretarlo e ogni parola è superflua perché parliamo di lui:
8) Augustus Waters (Colpa delle Stelle)
In questo momento i più cinici stanno per vomitare, ma ehi, ho comunque quindici anni. Per chi conosce questo romanzo non c'è bisogno nemmeno di spiegare il perché della mia scelta.
Augustus è dolce. Augustus è brillante. Augustus è divertente. Augustus è tenero. Insomma, il nostro Gus è perfetto. Nel 2014 questo ragazzo era il sogno di qualsiasi adolescente e sono convinta che lo sia anche ora.
Proprio perfetto non è perché ha il cancro e (allerta spoiler) muore. Ma noi non ci facciamo intimidire e lo mettiamo lo stesso nella lista dei ragazzi dei nostri sogni.
Nel film omonimo è interpretato da Ansel Elgort, anche lui all'uscita della pellicola diventato sogno di qualsiasi teenager.
(il 12 ottobre vedremo una nuova creazione di John Green. Solo io sono eccitata da pazzi?)
7) Percy Jackson (Percy Jackson Saga)
E qui andiamo tanto indietro nel tempo, fino ad arrivare a quando avevo sette anni e mi addentravo nel mondo della lettura. Percy Jackson è stata la mia prima cotta insieme a Zac Efron e Nick Jonas, perciò come evitare di inserirlo?
Mi sono innamorata di Percy perché fisicamente era il prototipo di ragazzo che mi piaceva (e che, lo ammetto, un po' mi piace ancora): alto, con i capelli scuri, ma gli occhi chiari e la faccia da bravo ragazzo. Inoltre per una bambina c'era anche il fascino del semidio, molto figo con i suoi poteri, e con Annabeth mi piacevano da matti. Insomma, questo è un po' un ritorno all'infanzia.
Nel film (anche questo molto lontano dal libro) è interpretato da Logan Lerman che fino alla seconda media è rimasto nel mio cuore (e devo ancora ammettere che un po' c'è tutt'ora).
6) Valentino (Quella vita che ci manca)
Questa è stata una scelta un po' affrettata, perché "Quella vita che ci manca" l'ho letto meno di un mese fa, ma comunque per me è stato amore a prima vista (se si può chiamare così l'infatuazione per i personaggi dei libri).
Ciò che mi piace di Valentino è che è reale. Non è perfetto, ha una serie di problemi assurdi e una grande confusione mentale. Nonostante ciò è dolce, premuroso e fedele. Per di più ha un cervello, è divertente e brillante, cosa che non si trova molto spesso in un ragazzo della sua età. Lui si che potrebbe esistere (anche se lo vedo sempre più improbabile) e leggere questo romanzo mi ha dato una speranza.
5) Tom Joad (Furore)
Cambiamo totalmente genere e passiamo dai bravi ragazzi dei young adult ai banditi dei classici.
Tom Joad è praticamente un reietto, proveniente da una famiglia povera e rimasto in prigione per anni. Nonostante ciò esercita un certo fascino con la sua parlata spigliata e il suo brillante umorismo.
Ho amato particolarmente la sua forza di volontà e il fatto che sia molto dedito a ciò in cui crede. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e questo lo apprezzo molto.
Nella pellicola del 1940 è interpretato da Henry Fonda che, nonostante abbia fatto il suo tempo, rende ancora perfettamente la bellezza sporca di Tom Joad.
4) Mr. Darcy (Orgoglio e pregiudizio)
Il nostro Fitzwilliam (adoro ripetere il suo nome, è troppo strano) all'inizio sembra un po' un pezzo di legno, ma poi si dimostra premuroso e innamorato più che mai della bella Elisabeth. Come avevo già scritto nella recensione del romanzo, Mr. Darcy è la versione più antiquata di Hardin, perciò se dobbiamo scegliere è mille volte meglio lui. Almeno lui è un giovane brillante e dolce e sembra sapere davvero come trattare una donna. Darcy e Elisabeth sono il prototipo di amore perfetto e tutti sognano una storia come la loro.
Ci sono state diverse interpretazioni cinematografiche e televisive, ma la mia preferita rimane quella di Colin Firth nella miniserie omonima (anche perché poi ha fatto Bridget Jones con lo stesso cognome e vabbè, andate a leggere la recensione del libro).
3) Noah (Le pagine della nostra vita)
In questo caso sono sicura che esagererò, perciò mi scuso in anticipo.
Anche "Le pagine della nostra vita" l'ho letto meno di un mese fa, ma Noah è assolutamente PERFETTO. Durante la lettura mi sono sentita come se Nicholas Sparks per creare il personaggio avesse letto nella mia mente: bello, per niente egocentrico, intelligente, pieno di interessi (tra cui la poesia), dolce, un po' insicuro, leale e pieno di forza di volontà. Timido, ma solo in certi momenti, quando bisogna fare qualcosa non si tira indietro, e soprattutto, come me, amante dei gesti d'amore plateali, ma non banali.
Non vi ho ancora convinto? Vi dico solo che nel film è interpretato da Ryan Gosling, a mio parere uno degli uomini più belli del mondo.
La pellicola è una meraviglia, ma diventa ancora più bella se immaginate di essere Rachel McAdams.
2) Federico (Ciò che inferno non è)
Voglio ringraziare Alessandro D'Avenia perché creando Federico mi ha dato false speranze sul liceo.
Ho deciso di inserire questo personaggio al secondo posto perché è quello che più di tutti potrebbe veramente esistere (anche più del primo). Ovviamente è più facile trovare un ago in un pagliaio.
A diciannove anni Federico è un ragazzo totalmente fuori dalla norma: parla come un libro e cerca la sua Laura, proprio come Petrarca. Ogni ragazza un po' particolare, più amante dei romanzi e delle parole come lui che dei trucchi (tutti i riferimenti alla sottoscritta sono puramente casuali) sarebbe felicissima di trovare un uomo del genere.
Perciò, caro Federico, se il messaggio non era abbastanza chiaro io ti sto aspettando.
Grazie.
1) Marius Pontmercy (I Miserabili)
Fin da quando sono piccola volevo vivere in musical. Sicuramente ne avrò già parlato, ma amo la magia di un buon musical e il fatto che tutto sembri sempre bello.
Poi ho letto "I Miserabili" e ho deciso che volevo vivere nel romanzo. Detto così sembra una cavolata, perché si svolge dopo la Rivoluzione Francese in un periodo di ribellioni e povertà, ma a me andava bene lo stesso. Non credo di essere rimasta mai così affascinata da un libro, me ne sono innamorata.
Poi mi sono resa conto che del libro ci hanno fatto un musical e ho capito che c'è stato un errore e dovevo nascere lì. Ci sono tante motivazioni: il fatto che cantino tutti, la storia appassionante, le vicende d'amore e Marius Pontmercy.
Pieno di iniziativa, coraggioso, ribelle, intelligente, divertente e romantico in una maniera da farti sciogliere, Marius è l'uomo perfetto per me. Solo dopo mi sono resa conto che avere come prototipo di ragazzo ideale uno che è talmente innamorato di te da seguirti e inviarti poesie anonime nel 2017 non è tanto normale, ma io della normalità me ne frego, perciò Marius rimane il fidanzato dei miei sogni.
Credo che da questa lista abbiate capito che io per avere quindici anni sono un po' esigente, forse pure troppo. Ho parlato di ragazzi che scrivono poesie, che andrebbero in capo al mondo per me e che mi difenderebbero dai demoni, dagli Hunger Games o semplicemente dalle incombenze della vita. Ma non è forse questo il vero amore? Trovare qualcuno per cui valga la pena fare tutto. Marius con il suo amore incondizionato per Cosette, dimostra cosa vuol dire tenere davvero a qualcuno. La loro relazione è fatta da gesti plateali, per esempio l'iconica scena in cui lui scrive un quaderno di poesie per lei, ma anche da piccoli momenti, come per esempio tutte le loro piccole discussioni, le loro risate e le loro promesse. Non credo sia da pazzi volere qualcosa del genere.
Ha aiutato parecchio il fatto che il mio personaggio preferito del mio libro preferito sia interpretato dal mio attore preferito (onnipresente in questo blog ormai): il mio amato Eddie Redmayne.
Grazie per avermi seguito anche oggi e alla prossima recensione!
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