Let it snow, John green, Maureen Johnson e Lauren Myracle

Ciao a tutti! Oggi è stata una di quelle giornate pesanti, ma di quelle in cui conti i secondi che mancano al soave suono della campanella. Quando sono uscita oggi ero assolutamente entusiasta: un'altra settimana è finita e io ero talmente sollevata che sentivo gli uccellini svolazzare che neanche in Biancaneve. Per di più è dicembre, perciò a Milano è ufficialmente iniziato il periodo natalizio. Oggi a San Babila era pazzesco: luci, alberi e decorazioni ovunque. Così, piena di felicità per la fine di questa settimana abbastanza infernale, ho potuto respirare un po' d'aria natalizia.

Io che sento il Natale nell'aria
Ho deciso di portare quest'atmosfera di Natale nel mio blog con il libro più natalizio uscito nell'ultimo periodo: si tratta di "Let it snow" di Maureen Johnson, John Green e Lauren Myracle
Titolo originale: Let it snow

È la Vigilia di Natale a Gracetown. Scende la neve, i regali sono già sotto l’albero e le luci brillano per le strade. Sembra tutto pronto per la festa, ma una tormenta arriva a sparigliare le carte. Così si può rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e vagare per la città fino a incontrare un intrigante sconosciuto. Oppure prendere la macchina per raggiungere una festa che promette di essere memorabile, per scoprire che l’amore è più vicino di quanto pensassimo. O ancora ritrovare qualcuno che si credeva perduto, ma solo dopo una giornata piena di imprevisti e di… maiali.

Recensione
Il romanzo è diviso in tre racconti differenti, ognuno scritto da un diverso scrittore. Tutti sono collegati e ciò rende il libro più bello (tranquilli, cercherò di non fare spoiler). Partiamo subito con la prima storia. 
Jubilee Express
La vigilia di Natale non può essere più disastrosa per Jubilee. Costretta a passare la giornata lontana dal suo ragazzo e dai suoi genitori, si ritrova su un treno bloccato da una tempesta di neve. Disperata, non sa che fare, ma un incontro inaspettato cambia le sorti della giornata.
Mi è piaciuto molto questo racconto perché nonostante Jubilee mi sembri un po' scema, è davvero ben fatto. È la tipica storia di Natale un po' di questo genere, ma non risulta banale o altro. i personaggi sono interessanti, anche se, come ho già detto, Jubilee non mi sembra il massimo dell'intelligenza. Nonostante ciò, per il suo nome terrificante e per il suo umorismo spiccato, un po' mi sta simpatica (pochino). In realtà è Stuart, l'incontro misterioso della nostra protagonista, ciò che rende il racconto così bello. È il tipico sfigatello che piace a me, timido e chiuso, che però è molto più di quanto sembra. Ha una storia triste e una famiglia strana e affettuosa: non potrete non amarlo.
Il finale è un po' scontato ma comunque veramente dolce e per niente deludente. Magri all'inizio ci rimarrete un po' male ma poi vi renderete conto che è ciò che ci aspettavamo tutti.

Un cheertastico miracolo di Natale
Finalmente arriviamo al racconto di John Green! Non c'è bisogno che ve lo dica io, John è un grande scrittore: vi ricordo che è l'uomo che ha inventato Hazel Grace, Augustus Waters, Margot Roth Spiegelman, Alaska Young e tanti altri. E poi è lui:

Che uomo
Comunque la sua storia è sicuramente la migliore: Tobin e i suoi amici JP e Il Duca (badate bene, è una ragazza) passano la Vigilia mentre la tempesta infuria. Ad un certo punto però, alla waffle house arriva un gruppo di cheerleader e non c'è motivo migliore per intraprendere un'avventura nella neve.
Lo stile di John è inconfondibile: solo lui riesce a essere così ironico e profondo allo stesso tempo. 
I suoi personaggi sono sicuramente i migliori. Tobin ha le stesse sfumature di Quentin e Miles: semplice, tranquillo e sottovalutato. È sicuramente un fantastico protagonista.
JP assomiglia al Colonnello e ho già detto tutto. Chi mi è piaciuto tantissimo è, indovina indovinello, il Duca. Il suo vero nome è Angie ma questo soprannome le si addice di più (capirete perché). Il Duca è un po' come me: circondata di amici maschi a volte diventa uno di loro. Gli aspetti positivi ci sono, ma un po' ci soffre di questa cosa (vi lascio indovinare il perché). Nonostante tutto ha un gran senso dell'umorismo ed è pronta a qualsiasi cosa per raggiungere la waffle house. La sua motivazione è però diversa da quella degli amici: le crocchette. Stima assoluta per lei e per John Green.
Il racconto ha sicuramente qualcosa in più degli altri: l'ha scritto uno dei migliori scrittori per ragazzi dell'ultimo periodo. Affascinante, appassionante e intrigante, questo racconto vi rapirà.

Il santo patrono dei maiali
Questa storia (di Lauren Myracle) è la meno interessante, ma comunque è carina: Addie è appena stata lasciata da Jeb, il suo ragazzo, e per consolarsi e per aiutare un'amica, va a prendere un particolare regalo: un maialino.
Il bello di questo racconto è il fatto che alla fine tutto si collega: non vi dico come, sta a voi scoprirlo.
Addie non mi piace tanto e nemmeno le amiche. Infatti le cose belle di questa storia sono due: il maiale e Jeb. 
Il maialino è dolcissimo, PUNTO. Quando si parla di animali carini io subito mi entusiasmo.
Poi Jeb... che amore. Anche se l'ha mollata non l'ha mollata e io non ve lo posso dire perché spoilero. Vi dico solo che capirete tutto e non vi arrabbiate se continuo a dire questa cosa perché è vera. 
Le protagoniste non sono tutte un granché: a parte Il Duca che è fantastica, Jubilee un po' cretina e Addie lasciamo perdere. Ma i protagonisti maschili, ovvero Stuart, Tobin e Jeb, sono tutti da sposare.
Anche se il racconto non è proprio il massimo vale la pena per la storia e per l'intreccio delle trame di cui parlavo prima.


Magari alcune parti della storia possono sembrare un po' banali, ma si può sorvolare: l'atmosfera natalizia è talmente bella e la trama così dolce e romantica che il tutto è reso più affascinante. Se volete leggerlo, però, fate in fretta: si può fare solo a Natale.

Curiosità
La curiosità di oggi riguarda John Green: quando stava per nascere sua figlia lui e sua moglie hanno chiesto al presidente Obama se era meglio il nome Eleanor o Alice. Il presidente non ha dato una preferenza ma la sua risposta è stata questa:






Commenti

Post popolari in questo blog

Le mie 5 serie tv preferite del 2019

Il libro dei Baltimore, Joël Dicker

10 personaggi maschili dei libri di cui mi innamorerei