Il rumore dei tuoi passi
È FINITA LA SCUOLA!
Finalmente non avrò per tre mesi quella seccatura chiamata scuola. Basta superare gli esami ed è fatta.
Oggi non ero felice come pensavo che sarei stata. Non sono tipa che piange l'ultimo giorno di scuola, ma oggi mi sono fatta di quei pianti! Detestavo la scuola media, ma mi mancheranno i miei compagni. Abbiamo passato bei momenti insieme.
Sono ancora un po' scossa (un po' tanto) e per riprendermi ho deciso di preparare una nuova recensione. Il libro di oggi è "Il rumore dei tuoi passi" di Valentina D'Urbano
Trama
In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
Opinione
Okay, non è quello che sembra. Probabilmente vi starete chiedendo perché io, che odio tutti quei libri romantici stupidi e inverosimili, ne sto recensendo uno, ma non è così. La mia prima impresso era la stessa, ma questo è più di uno stupido romanzo falso. È un libro incredibilmente toccante e appassionante. La storia può sembrare banale, ma ti coinvolge e ti trascina in modo pazzesco. Io non riuscivo a staccarmi da questo libro, l'ho finito in un giorno!
I protagonisti sono semplicemente indimenticabili. Innanzitutto Beatrice, la voce narrante, è un personaggio che ti intriga fin da subito. Non riesci mai a capire ciò che le passa per la testa. Poi non ha peli sulla lingua. Mi piacciono le persone così.
Beatrice è un personaggio misterioso, ma Alfredo ancora peggio. Non si capisce mai cosa vuole o cosa pensa. Credo che l'autrice volesse rendere i personaggi un po' misteriosi perché si adattano all'ambientazione della storia. Il quartiere dove vivono i protagonisti e un luogo disastrato in cui le persone vivono in condizioni disagiate. La scrittrice ha voluto far capire come vive un ragazzo in quelle situazioni.
È un romanzo un po' forte, ma sicuramente vale la pena leggerlo.
Curiosità
L'anno scorso è uscito il romanzo dal punto di vista di Alfredo. Non credo che lo recensirò, ma vale la pena leggerlo per comprendere questo personaggio.
Va letto ASSOLUTAMENTE dopo "Il rumore dei tuoi passi".
Nell'ultimo periodo non so se riuscirò a scrivere molto, sai davvero impegnata. Spero di riuscire anche con gli esami.
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