Cosa leggere durante le vacanze: Il mio cuore e altri buchi neri
Ciao a tutti! Ho un paio di cose da dirvi: innanzitutto, fan di Percy Jackson, domani è il grande giorno! Finalmente esce "Le sfide di apollo"! Dire che sono entusiasta è un eufemismo, non vedo l'ora.
Ma non è tutto... Stavo pregando mio padre di prendermelo con il mio solito discorso ESTREMAMENTE convincente, e lui mi ha fatto notare una cosa, che credo la maggior parte di voi abbia già osservato (io non l'avevo visto, sono cecata).
In quel momento stavo per svenire. L'ho finito in due giorni, al più presto arriverà la recensione.
Poi, altra cosa non meno emozionante... Aspettate però, vi voglio raccontare tutto dall'inizio.
Ero in libreria e stavo cercando qualcosa da aggiungere alla mia lista di libri da leggere quest'estate. Stavo per andarmene, quando l'ho visto...
TA DAAAA! Il seguito de "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" (con la gentile partecipazione del mio coccoloso elefante di peluche, Effie) |
Ebbene sì, ho trovato la copia autografata da Alice Basso! |
Continuiamo con le recensioni dei libri della mia lista. Oggi vi parlerò di "Il mio cuore e altri buchi neri" di Jasmine Warga
Titolo originale: My heart and other black holes
Trama
Aysel ha sedici anni, una passione per la scienza e un sogno che coltiva con quotidiana dedizione: farla finita. Tutto ormai sembra convergere in quel buco nero che è diventata la sua vita: i compagni di classe che le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto commesso da suo padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe sparire dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di incontri per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una tragedia familiare e da un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il prescelto. Eppure, proprio nell'attimo in cui stanno per abbandonarla, la vita potrebbe mostrare il suo lato leggero, dolce e pieno.
Opinione
Devo ammettere che i temi depressione e suicidio non sono i più semplici da affrontare, ma non per questo il libro è troppo pesante.
Non voglio fare spoiler, ma ammettiamolo: dal titolo, dalla copertina e dalla trama si capisce alla perfezione come finisce il romanzo. E già sapete che io non amo le storie troppo banali. Perché i personaggi sono un po' banali: una ragazza depressa che incontra un ragazzo figo anche lui depresso e poi *succede quel che succede* si è già visto un miliardo di volte. Però chissà perché questo romanzo ha qualcosa in più. Quel qualcosa che ti fa venire voglia di rileggerlo tremila volte, quel qualcosa che ti fa dispiacere di averlo finito. Non so cos'abbia di diverso dagli altri libri "deprimenti ma romantici", ma devo dire che mi è piaciuto da matti. Forse il modo di raccontare, forse la descrizione dei personaggi, non lo so. Ma c'è qualcosa che rende questa storia speciale, diversa dalle altre.
Ho provato fin da subito una simpatia innata per Aysel: anche se non mi posso rispecchiare pienamente in lei perché non sono un'aspirante suicida, devo dire che sarebbe il mio tipo di amica ideale. Simpatica e ironica, ma sempre un po' chiusa, con quel tocco di mistero che non ti fa mai capire che pensa veramente.
Vale veramente la pena leggere questo romanzo. Se proprio io, che detesto i romanzi con lieto fine stupidamente romantico, ho amato questa storia così tanto da rileggere il libro non so quante volte, vi può piacere sicuramente.
Curiosità
Per questo libro ho trovato ben due curiosità per questo libro (sono bravissima, lo so). Uno, "Il mio cuore e altri buchi neri" diventerà un film. Ne sono veramente felice, spero non lo rovinino.
Due, questo punto deriva da una mia curiosità. Avevo un unico quesito esistenziale nella testa per questo libro. E quindi, se ve lo stavate chiedendo... il sito Dipartite Serene non esiste. Menomale, sarebbe stato molto inquietante.
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