Il linguaggio segreto dei fiori

Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di un libro che ha significato moltissimo per me. Mia madre l'aveva letto anni fa e il titolo mi è piaciuto fin da subito. Volevo leggerlo subito, ma mia madre me l'ha vietato perché non è un libro adatto ad una bambina di sette anni. Ho aspettato tanti anni e finalmente, la settimana scorsa, l'ho letto. Mi ha entusiasmato anche di più di quando avevo sette anni e ho subito voluto consigliarvelo. Si chiama "Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh.
Ci sono quattro diverse copertine, ognuna con un fiore diverso.
Trama
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. 

Opinione
Come ho già detto, questo libro per me ha significato tanto. È come se questo romanzo avesse segnato la fine della mia infanzia.
Avevo paura di rimanerne delusa. L'avevo idealizzato così tanto che mi aspettavo fosse un libro fantastico. Se non fosse stato così ci sarei rimasta molto male. Per fortuna ha soddisfatto pienamente tutte le mie aspettative. Mi ha appassionata molto e, devo dire, a volte anche commossa (e se lo dico io, contraria ad ogni tipo di smanceria assurda...)
Il personaggio di Victoria è veramente forte. Non è la tipica protagonista tutta dolce e carina, anzi, è il personaggio più cinico ed anaffettivo di cui io abbia mai letto. Ma il personaggio che ho veramente amato è Elizabeth. Anche se in alcuni momenti mostra molta debolezza, è una donna forte e dolce che riesce per la prima volta a far sentire Victoria a casa. Non dico altro su di lei per evitare spoiler.
Nota (almeno per me) negativa del romanzo: Grant. È una figura inutile, apparte per un punto a metà libro (niente spoiler). Nonostante ciò, non mi è piaciuto per niente come descritto. Mi aspettavo un personaggio migliore...
Comunque in generale il libro mi è piaciuto davvero tanto. La trama è molto affascinante e piano piano, durante alla lettura, ci si innamora dei fiori e si comincia a capirne il vero significato


Curiosità
Cercando le informazioni per fare la recensione ho trovato il sito ufficiale del libro. È veramente bello, il link è www.illinguaggiosegretodeifiori.com

A presto e buona Pasqua!

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