Cose che nessuno sa

Ciao a tutti! Innanzitutto, buona Pasqua. Scrivo ora perché come tutti gli anni, io per le vacanze parto. Quest'anno sono stata a Dubai. È stata una vacanza bellissima e mi sono divertita un sacco. Ovviamente il ritorno è stato abbastanza traumatico. Per me tornare dalle vacanze è sempre un disastro perché comincio a imbruttirmi e rispondere male a chiunque. Per di più ho da fare tutti i compiti perché come ogni persona sana di mente, i compiti a Dubai non li ho fatti. Se bisogna andare in vacanza deve essere una vera vacanza. Perciò come tutti gli anni, lì mi sono rifiutata di studiare.
Per rilassarmi un po' e non pensare all'imminente ritorno a scuola, ho deciso di fare un'altra recensione di un libro di Alessandro D'Avenia. Non mi è piaciuto tanto quanto "Ciò che inferno non è", ma comunque mi ha appassionata molto e ve lo vorrei consigliare. Si chiama "Cose che nessuno sa".
Ho deciso di leggerlo soprattutto per la copertina e per il titolo
Trama
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e spaventosa: l’inizio del liceo. I corridoi della nuova scuola sono pieni di fascino ma anche di minacce, nel primo intervallo dell’anno scolastico si stringono alleanze e si emettono sentenze capaci di segnare il futuro. Chiusa nella sua stanza, con il tepore del sole estivo ancora sulla pelle, Margherita si sente come ogni adolescente: un’equilibrista su un filo sospeso nel vuoto. Solo l’amore dei genitori, della straordinaria nonna Teresa, del fratellino le consentono di lanciarsi, di camminare su quel filo, di mostrarsi al mondo e provare a diventare grande con le sue forze.
Ma un giorno Margherita ascolta un messaggio in segreteria telefonica. È suo padre: annuncia che non tornerà più a casa. Per Margherita si spalanca il vuoto sotto i piedi. Ancora non sa che sarà proprio attraversando questo doloroso smarrimento che a poco a poco si trasformerà in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell’ostrica in seguito all’attacco di un predatore marino. Perché questo è il segreto del dolore: sa dove si nasconde la vita e se ne nutre per farle crescere le ali.
Questa volta però la saggezza sorridente di nonna Teresa non basterà a Margherita, e sarà dal suo nuovo mondo, quello scolastico, che giungeranno nuove voci in grado di aiutarla: quella di Marta, la compagna di banco capace di contagiarla con il suo entusiasmo, quella profonda di Giulio, il ragazzo più misterioso della scuola, e anche quella di un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri. Proprio in un libro, l’Odissea, Margherita legge la storia di Telemaco e trova le energie per partire in un viaggio alla ricerca del padre che cambierà radicalmente il suo destino.

Opinione
Ho letto questo libro perché l'avevo sentito nominare da un mio amico e il titolo mi aveva intrigato. Un'amica di mia madre me l'ha prestato e io l'ho divorato in un pomeriggio intero. Come ogni libro di D'Avenia, è semplicemente fantastico. In quasi tutti i libri si trova il personaggio un po' inutile, quello che non ti piace e che trovi non abbia senso. In questo libro tutti i personaggi sono importanti e tutti sono inseriti bene nella storia. Non saprei dire qual'è il mio personaggio preferito, forse la nonna o il fratellino di Margherita. Tutti i personaggi secondari sono molto importanti come ad esempio la mamma di Margherita e Marta. Persino la famiglia di Marta sembra fondamentale! Credo che sia perché nei discorsi di ogni singolo personaggio c'è un qualcosa di filosofico Per non parlare del professore... una caratteristica dei libri di Alessandro D'Avenia è che ci sono professori che nella realtà non esistono, o meglio, che magari esistono, ma che io non ho mai incontrato. Credo che i protagonisti del libro siano Margherita e lui. È il prof che tutti sognano, quello che se ne frega del programma e insegna ciò che ritiene veramente importante, quello che non fa le cose solo perché le deve fare, ma perché lui ama insegnare ai ragazzi. Ho trovato qualche somiglianza col Sognatore di "Bianca come il latte, rossa come il sangue" (prossimamente su questi schermi).
La trama è molto carina e toccante. La storia di Margherita mi ha affascinata e devo dire, anche emozionata. Con questo libro D'Avenia è riuscito a descrivere ciò che passa nella testa di un'adolescente e capirne i dubbi, le insicurezze, le emozioni e tutto quanto. Devo dire che è un gran merito. Può sembrare magari un libro da ragazza, ma credo che potrebbe piacere anche a qualsiasi ragazzo. Il mio giudizio è completamente positivo.

Una delle mie frasi preferite
Curiosità
Guardando il sito di D'Avenia, ho trovato il link del booktrailer di questo romanzo. Fino a cinque minuti fa non sapevo neanche cosa fosse un booktrailer. L'ho guardato e devo dire che mi è piaciuto tanto. Il link è questo: https://www.youtube.com/watch?v=BPZvmh8Q_mU
Ci sono altri video delle sue lezioni, in genere Youtube dovrebbe darli fra i consigliati. Non li ho ancora visti, prima o poi li guarderò.

A presto!

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