I miei 5 libri preferiti del 2019

Ciao a tutti! Oggi tocca alla mia ultima lista: nei due giorni precedenti ho parlato di serie tv e film, mentre oggi affronterò l'argomento principale su cui si basa il mio blog, ovvero i libri. Quest'anno ho letto romanzi di ogni genere, mi sono emozionata, divertita e arrabbiata. In questa lista perciò ecco i 5 libri pubblicati nel 2019 che ho preferito. 



5. I Testamenti 

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Margaret Atwood è tornata più forte che mai: con "I Testamenti", vuole continuare un lungo percorso che ha influenzato molto la letteratura degli ultimi decenni. 
Il romanzo è come uno spin off de "Il racconto dell'ancella" e, allo stesso tempo, una continuazione: le voci principali sono zia Lydia, personaggio fondamentale che racconterà come la sua vita ha preso una starna piega, e due ragazze che hanno un forte legame con Gilead. 
Il libro è meravigliosamente scritto, con flashback continui e descrizioni bellissime. La trama è intrigante e appassionante proprio come lo era quella del capolavoro dell'autrice. 


Gilead ha conosciuto la bellezza. Perché non avremmo dovuto desiderarla? Eravamo umani, in fin dei conti”.


4.  Febbre
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In questo romanzo autobiografico, Jonathan Bazzi si racconta in maniera sincera e approfondita. Nel 2016, il ragazzo scopre di avere l'HIV e decide di raccontare la sua storia, dall'infanzia fino al momento della diagnosi. 
Pochi libri sono autentici come "Febbre", che è narrato in maniera talmente affascinante da rapire il lettore. La voce narrante trasporta in un viaggio misterioso e appassionante, come pochi riescono a fare. 

Quando scopri di avere l'HIV l'idea della morte irrompe in ogni caso, anche oggi, anche se ovunque senti dire che la medicina ha fatto progressi enormi, che basta curarsi e si fa una vita normale. Una morte non più imminente, ma che entra in gioco lo stesso come la presenza che deve essere scongiurata con esami, controlli, farmaci, stile di vita. 

È per lei che devo fare tutto quello che mi spetta. 
È lì dietro l'angolo, d'ora in poi sempre pronta.



3. La vita bugiarda degli adulti 

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Tra i grandi ritorni del 2019 c'è anche Elena Ferrante. Con "La vita bugiarda degli adulti" l'autrice inizia un nuovo viaggio: la trama narra le vicende di Giovanna, un'adolescente napoletana che affronta la complicata storia della sua famiglia. 
Il libro è tipicamente "Ferrante Style", se così si può definire: lo stile, nonostante non sia semplice, non è per niente artificioso, ma risulta fluido. La narrazione è incalzante, in modo che alla fine di ogni capitolo il lettore voglia sempre andare avanti.  
Insomma, Elena Ferrante è riuscita di nuovo a creare un gioiellino. Ma non avevamo dubbi. 

"Il tempo della mia adolescenza è lento, fatto di grandi blocchi grigi e improvvise gibbosità di colore verde o rosso o viola. I blocchi non hanno ore, giorni, mesi, anni, e le stagioni sono incerte, fa caldo e freddo, piove e c'è il sole."

2. Il Colibrì


Ho finito di leggere "Il Colibrì" l'altro ieri e me ne sono innamorata: questo libro è geniale e davvero unico. Racconta la storia di Marco Carrera, un medico fiorentino, e le diverse fasi della sua vita. Spicca subito il modo in cui è strutturato il romanzo, poiché l'ordine cronologico dei vari episodi e totalmente mescolato. All'inizio è un po' difficile abituarsi, ma alla fine questa composizione rende il libri diverso da qualsiasi altro del suo genere. 
Insomma, non voglio svelare un granché, perché devo ancora fare la recensione. Per il momento sappiate solo che a mio parere, "Il Colibrì" è uno dei libri più poetici e originali che io abbia mai letto. 

Scriviamolo così, con tanti errori
io a te ti amo, e te tu mi ami a me 

1. Cercami 

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Quando ho scoperto di questo romanzo ho sperato tantissimo che non fosse un sequel forzato. Fortunatamente, sono stata accontentata: come mi ero innamorata di "Chiamami col tuo nome", così è successo con "Cercami". Anche questo può essere considerato uno spin off/ sequel. Infatti per una buona parte del libro viene raccontata una storia riguardante Samuel, padre di Elio, mentre più avanti finalmente si scopre il destino dei due protagonisti del libro antecedente. 
Il modo di scrivere di André Aciman è incantevole, sembra di vivere in un mondo in cui tutto è più romantico e più poetico. "Cercami" è il mio libro del 2019 perché narra di amori lontani, impossibili e assurdi: esattamente il tipo di romanzo che mi fa battere forte il cuore.  

"E tutto ciò che esiste sei tu 
E tutti ciò a cui penso stasera sei tu.  
Stai pensando a me stasera? Ti ho svegliato?  
Lui non risponde"

Grazie per avermi seguita anche oggi e buon anno nuovo!



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