I miei 5 film preferiti del 2019

Ciao a tutti! Dopo la lista delle serie tv che ho preferito, oggi passiamo ad una nuova categoria: il cinema. Il 2019 è stato un anno molto proficuo in questo campo e per questo motivo è stato molto difficile per me stilare una classifica. Le pellicole di questo post non sono ancora state recensite, ma arriveranno presto sul blog (visto che sono candidate ai principali premi cinematografici). 
Perciò, questi sono i miei 5 film preferiti del 2019. 
(P.S: "Avengers: Endgame" e "Star Wars: l'ascesa di Skywalker" non compaiono in questa lista, ma sono talmente iconici che è come se ci fossero) 

5.The Irishman 

"The Irishman" non è un semplice film: è un'epopea, sembra che racchiuda un'intera saga. Infatti, dura la bellezza di 3 ore e 40 minuti. 

In questo film originale Netflix, Martin Scorsese racconta la storia vera di Frank Sheeran (Robert De Niro), mafioso irlandese, e il suo legame con il boss Russell Bufalino (Joe Pesci) e il sindacalista Jimmy Hoffa (Al Pacino). La pellicola affronta le vicende del protagonista dalla giovinezza fino alla vecchiaia, utilizzando una strabiliante tecnologia per ringiovanire gli attori. 

"The Irishman" è un gran film: è il modo migliore per definirlo. A mio parere, ha grandi possibilità di vincere l'Oscar, ma si vedrà. 

4. Rocketman

So già quale sarà la critica ora: come hai fatto a mettere un filmone come "The Irishman" dietro a "Rocketman"? Chi mi conosce sa perfettamente che il motivo è il mio amore smisurato per i musical. 

Infatti questo film diretto da Dexter Fletcher può essere considerato un vero è proprio musical: non è solo un biopic come "Bohemian Rhapsody", ma la storia di Elton John musicata (con le sue stesse canzoni ovviamente). Inoltre, è Taron Egerton, il bravissimo attore che interpreta il cantante, a interpretare tutte le musiche. 

"Rocketman" è una pellicola che intrattiene meravigliosamente, lasciando lo spettatore incollato allo schermo. 

3. C'era una volta a... Hollywood 

Quentin Tarantino è uno dei miei registi preferiti: i suoi non sono film, ma vere e proprie esperienze, e la sua ultima creazione non è da meno. 

La pellicola narra la storia dell'attore Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) e del suo stunt-man Cliff Booth (Brad Pitt) che tentano di entrare tra i grandi di Hollywood. Le loro vicende si incrociano con quelle della giovane vicina di casa di Rick, Sharon Tate (Margot Robbie) e con la family di Charles Manson. 

"C'era una volta... a Hollywood" è semplicemente geniale: alcune scene sono delle vere opere d'arte, altre sono un concentrato di adrenalina. Solo il finale varrebbe la visione del film. 

2. Storia di un matrimonio 

Stessa faccenda di prima: perché Quentin Tarantino in una posizione più bassa rispetto "Storia di un matrimonio"? Fino a qualche giorno fa non lo avrei fatto nemmeno io, ma questo film mi ha davvero fatto impazzire. È la storia di Charlie (Adam Driver) e Nicole (Scarlett Johansson), una coppia che è andata alla deriva e deve affrontare un difficile divorzio. 

La pellicola è lenta, ma non annoia: fa venire voglia di andare più avanti, di addentrarsi dentro le vite dei protagonisti sempre di più. Il regista Noah Baumbach parla di un amore che evolve, passando per diverse fasi. Gli attori principali sono davvero molto bravi: non ho ancora visto tutti i film che potrebbero essere candidati agli Oscar, ma per il momento darei l'Oscar per la migliore attrice a Scarlett Johansson. In un altro anno l'avrei dato anche ad Adam Driver, attore che io amo tantissimo. Questo però non è un anno normale in termini di cinema: per capire cosa intendo, passiamo al prossimo film. 

1. Joker

Prevedibile, lo so, ma non ci posso fare niente: il mondo si divide in chi ha amato "Joker" e chi l'ha odiato e io sono tra i primi. Narrare la storia del cattivo più famoso del mondo dei supereroi non era facile e Tod Philips ci è riuscito perfettamente. La pellicola infatti può piacere sia a chi non è appassionato dell'universo da cui il protagonista proviene sia a chi è un fan. 

E poi c'è Joaquin Phoenix: l'ho sempre considerato bravo, ma con Joker ha dimostrato di appartenere all'Olimpo degli attori. Le sue espressioni, i movimenti e soprattutto le risate sono agghiaccianti. 

"Joker" è il mio film preferito dell'anno perché non penso esista nulla di simile: tutto è sincronizzato perfettamente, dalla sceneggiatura alle musiche, i colori e le immagini. Sicuramente sarà una parte importante della storia del cinema. 

Grazie per avermi seguita anche oggi e ci vediamo domani!