Sognavo L'Africa, Kuki Gallman
Ciao a tutti! oggi vorrei parlarvi di un romanzo strabiliante e commovente, un'incredibile storia vera che mi ha profondamente segnata. Si tratta di "Sognavo l'Africa" di Kuki Gallman.
Titolo originale: I dreamed of Africa
Titolo originale: I dreamed of Africa
Da bambina la veneziana Kuki Gallman sognava l'Africa. A 25 anni, dopo il divorzio e un terribile incidente, decide di stabilirsi in Kenya con il secondo marito, Paolo. E' un periodo di continue scoperte e meraviglie, ma la felicità è offuscata dalla morte di Paolo e in seguito del figlio adolescente Emanuele. Kuki rimane sola con la figlia Sveva e 90000 acri di terra africana a cui badare. In ricordo del marito e del figlio, fonda la Gallman Memorial Foundation, una organizzazione che studia nuovi metodi per la conservazione della meravigliosa natura africana.
Recensione
Ci sono libri che stupiscono, libri che sorprendono. Libri che appassionano, libri che fanno piangere, libri che divertono. Storie vere, fantastiche, di mondi lontani, storie d'amore.
E poi ci sono quei libri, così rari, che cambiano il tuo modo di pensare e di vedere le cose. Ne esistono pochi e io ho avuto la fortuna di trovarne uno. Ma andiamo con ordine.
Questa non è una semplice biografia: questo è il racconto di una vita straordinaria, talmente straordinaria che sembra inventata. È la prova che i sogni si avverano e che ci si può sempre rialzare.
Kuki è diventata in un attimo la mia eroina: ne ha passate tante, ma ha vissuto una vita straordinaria in un luogo pazzesco e cogliendo l'attimo ogni giorno. Ciò che più ammiro è il fatto che lei un giorno, prima di morire, potrà guardarsi indietro e dire "Ho fatto qualcosa di grande e di meraviglioso. Non ho rimpianti". Questo è ciò che ognuno dovrebbe augurarsi per il proprio futuro ed è ciò che auguro a me stessa. Io ho solo quindici anni e tanto da imparare, ma una cosa credo di averla capita: ognuno nel corso della propria esistenza deve trovare il suo obbiettivo e inseguirlo ad ogni costo. Solo quando l'avrà raggiunto potrà dirsi soddisfatto. Kuki Gallman è l'esempio vivente di ciò: ha stravolto la sua vita e ha creato qualcosa di grandioso.
La sua storia insegna tante cose: innanzitutto ci porta nel cuore del Kenya, un luogo meraviglioso che io ho sempre sognato di visitare. Questa donna ha passato la sua vita a proteggere questo ecosistema, così incantevole ma sempre in pericolo.
Inoltre Kuki ci mostra l'arte di sapersi reiventare, a qualsiasi costo: infatti la sua vita è stata molto piena non solo di soddisfazioni, ma anche di dolore.
Innanzitutto ha perso il secondo marito, Paolo, il suo compagno di avventure, che la lasciata da sola con il figlio del primo marito, Emanuele, e incinta di una bambina, Sveva. Già in quella situazione Kuki insegna come rialzarsi e combattere.
Qualche anno dopo, il colpo più duro: la morte di Emanuele, il momento più triste e strappalacrime del libro. Lui mi è sembrato molto simile alla madre: sicuro del suo scopo, pronto a tutto per inseguirlo. Così pronto sta rischiare la vita.
Infatti Emanuele studiava i serpenti ed è stato morso proprio da uno di questi: una delle cose più ingiuste che possa accadere. In quel momento mi aspettavo che la nostra protagonista crollasse, ma invece no: solo qualche mese dopo crea la Gallman Memorial Foundation per la protezione della flora e della fauna africana.
Mi era già capitato di chiudere un libro con le lacrime agli occhi. Non mi succede spesso, ma a volte capita. Questa volta però non ero solo commossa, ma avevo la consapevolezza che questa storia mi aveva segnata profondamente. Mi trovo spesso a immaginare il mio futuro e per la prima volta mi sono resa conto che in questo momento non importa ciò che farò, ma se sarò felice. Kuki Gallman è riuscita a trovare la felicità creando qualcosa di speciale e credo sia questo il grande messaggio di questo libro: rincorrere la felicità, in qualsiasi forma ci si presenti davanti, e volare alto.
Frase preferita:
I will look for you alwaysand I will see you in every flower,in every bird, in every red sunset,in every crawling snake:as everything of beautywill forever be you.
Curiosità
Il mese scorso Kuki è stata ferita nel suo ranch: infatti le hanno sparato allo stomaco e in seguito è stata subito portata in un ospedale di Nairobi dall'autista. Gli assalitori, dei quali non si conosce ancora bene il movente, sono stati uccisi e ora la scrittrice è in condizioni stabili.
Se ne è parlato molto di questa faccenda, ma se volete più informazioni vi lascio il link di un articolo.
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