Piccole Grandi Bugie, Liane Moriarty (libro e serie Tv)



 Ciao a tutti! Oggi vorrei fare una recensione un po' diversa: infatti mi piacerebbe parlarvi di questo libro confrontato con la serie tratta da esso. Il romanzo di cui vi parlerò è "Piccole grandi bugie" di Liane Moriarty e la serie omonima, uscita quest'anno, è diretta da Jean-Marc Valleè
Titolo originale: Big Little Lies


Una cittadina di provincia come tante, fatta di villette, giardini con i giochi e piscine gonfiabili, famiglie sorridenti, madri che chiacchierano all'uscita della scuola. 
Un luogo in cui è spontaneo conversare con i vicini e trovarsi per una grigliata dietro casa nei pomeriggi estivi. È facile per Madeline, Celeste e Jane diventare amiche. Anche se non potrebbero essere più diverse, e non possono dire di conoscersi davvero. Madeline è divertente e caustica, si ricorda tutto e non perdona nessuno. Il suo ex marito si è appena trasferito con la giovane moglie e la figlioletta nelle vicinanze e, quel che è peggio, la sua primogenita adolescente è già totalmente conquistata dalla nuova matrigna. Com'è possibile? si tormenta Madeline. Celeste è quel genere di bellezza che tutti si voltano a guardare quando cammina per la strada, ha due gemelli e un marito adorabile e bello quanto lei, sono ammirati da tutti, specialmente dai genitori della scuola dei figli. Tanta fortuna non potrebbe avere un prezzo? E quanto sarebbe disposta a pagare? si domanda Celeste. E poi c'è Jane, che si è appena trasferita in città. Una mamma single provata da un passato di tristezze, piena di dubbi e segreti che riguardano suo figlio. Madeline e Celeste prendono subito Jane sotto la propria ala protettrice, senza capire quanto il suo arrivo, e quello del suo imperscrutabile bambino, stia per cambiare per sempre le loro vite. Senza rendersi conto che a volte sono le bugie più piccole, quelle che raccontiamo a noi stessi per sopravvivere, che possono rivelarsi le più pericolose...

Recensione
Come dicevo prima, mi piacerebbe parlare del libro confrontandolo con la serie. Entrambi sono di una bellezza incredibile, ma sono molto, molto diversi.
La prima differenza si riscontra nell'ambientazione: il libro è ambientato in Australia, mentre la serie negli USA, nella bellissima Monterey. Qualunque sia il luogo, dà subito un'idea di pace, quella che caratterizza l'introduzione. Ma credetemi, solo l'introduzione...
Ciò che rende sia romanzo che serie così intriganti è il fatto che all'inizio viene specifica,mente detto che c'è stato un omicidio, ma in realtà voi scoprirete tutto solo alla fine (ultime 50 pagine del libro e ultima puntata della serie). Ciò mette una suspense incredibile e l'unica cosa che desidererete sarà scoprire che cavolo è successo. Se c'è una cosa di cui sono certa è che non rimarrete sicuramente delusi, sia dalla storia di perso che dalla conclusione.
Fin dall'inizio impariamo a conoscere questi incredibili, pazzeschi personaggi, in particolare le cinque protagoniste femminili. Ognuno di loro (e credetemi quando lo dico) è di fondamentale importanza e la sua storia, per quanto banale possa sembrare, si ricollega a quella bomba che è il finale.
Anche per parlare dei personaggi vorrei fare una cosa diversa: sono talmente particolari e diversi che ognuno di loro merita un paragrafo, perciò mi piacerebbe fare un'analisi completa dedicando un pezzettino a ciascuno e confrontare libro e serie. In particolare, come dicevo prima, vorrei soffermarmi sulle cinque donne protagoniste, perché ognuna regala alla storia un qualcosa che la rende speciale. Loro sono Jane, Madeline, Celeste, Renata e Bonnie.

Jane Chapman
Jane è una madre single appena arrivata in città, presa subito sotto l'ala protettiva di Madeline e Celeste. Ha un passato tormentato di cui ovviamente non vi dirò niente e su cui si basa gran parte del libro. Si sente oppressa dai problemi del figlio (Ziggy, come Ziggy Stardust), fatto molto importante nella storia, dallo stress, dalle difficoltà e dai suoi fantasmi. A me ha fatto tanta tenerezza: alla fine di ogni puntata (o ogni capitolo) avrei voluto correre ad abbracciarla e consolarla. Ho subito sperato in un lieto fine per lei, anche se in realtà non si può parlare di un vero e proprio lieto fine per nessuna delle protagoniste. Non vi spaventate, lei comunque avrà la sua rivincita su tutto.
Differenza molto importante fra romanzo e trasposizione televisiva: nel libro Jane viene descritta un po' bruttina, mentre nella serie tutt'altro. Vi dico solo che l'attrice è Shailine Woodley e, se non avete presente, è lei


Brutta non è. Comunque, giusto per specificarlo, il cast è pazzesco. Andate avanti e capirete tutto. 

Madeline Mackenzie
Io l'avevo detto che il cast è pazzesco. È pazzesco perché non solo Madeline è meravigliosa, ma hanno anche scelto l'attrice perfetta per questo ruolo: Reese Witherspoon


Se non la conoscete non avete scusanti: mollate subito questa recensione, andate su Wikipedia a cercare la sua filmografia, guardate "La rivincita delle bionde" e ammiratela, perché questa donna è un idolo.
Comunque, Madeline è in assoluto il personaggio più incredibile, folle e particolare della storia: praticamente è una pazza isterica la quale regola è "Mai dimenticare, mai perdonare". Sembra molto superficiale (in particolare nel libro), ma in realtà anche la sua storia è importante: il suo ex marito, Nathan, è tornato con la nuova moglie, Bonnie, e una bambina, e Abigail (figlia sua e di Nathan) impazzisce già per la madrina. Lei è disperata, si sente tradita da questa donna pacifica e tranquilla, così diversa da lei, stravagante ed estroversa. Per di più Abigail è una pazza furiosa; la sua storyline vi farà morire. 
Quasi dimenticavo: Madeline si è risposata con un altro uomo, Ed, e ha avuto una figlia, Chloe, dell'età di Ziggy. Avete presente quando ho detto che tutti i personaggi sono importanti? Ecco, mi sbagliavo: Ed è inutile. Nel libro già sembra più importante, ma nella serie è più insignificante di una mosca. Far sposare Madeline con uno come Ed è una contraddizione unica.

Celeste Wright
Ed eccoci qua al mio personaggio preferito: Celeste è in assoluto la protagonista più interessante. Bella da mozzare il fiato, intelligente, simpatica, ricca e con una vita perfetta: infatti è sposata con un uomo incredibile, Perry, e ha due gemelli dolcissimi. E allora, cosa c'è di sbagliato? Cosa c'entra lei con tutto ciò?
In realtà fra tutte le protagoniste è proprio Celeste a vivere il più grande incubo: Perry come uomo fa schifo, ma veramente schifo, tanto da avere al voglia di entrare nella storia e picchiarlo. Infatti Celeste è nel bel mezzo di violenza domestica e non sa cosa fare: andarsene da quell'incubo o rimanere con l'uomo che in fondo ama? 
Sì, perché Celeste lo ama e questo sarà il dilemma del libro. Le sue parti erano quelle che mi piacevano di più: questa donna dimostra una forza e un coraggio incredibile. È pazzesco come una persona possa nascondere così una cosa del genere e mi ha profondamente scioccato il fatto che la storia di Celeste non è rara. Questa donna è il punto forte del libro e credo ne rappresenti la vera essenza.
Piccola nota: essendo molto forte, la storyline di Celeste è estremamente esplicita, in particolare nella serie tv. Per tutte le persone un po' sensibili a scene di violenza potrebbe essere un po' difficile guardare alcuni punti.
A proposito della serie, non vi ho parlato dell'attrice che interpreta questo personaggio: niente meno che la sola e unica Nicole Kidman.


Jane, Madeline e Celeste sono le vere protagoniste. Le altre due donne su cui vorrei soffermarmi prendono importanza solo più in là nella storia.

Renata Klein
Renata è un'altra madre e la figlia frequenta la stessa scuola dei bambini delle altre protagoniste. All'inizio potrà sembrare un po' odiosa: infatti la sua bambina, Amabella, è vittima di bullismo e lei accusa Ziggy, il figlio di Jane. Renata diventa una iena e un po' è divertente vederla sbucare in ogni situazione.
Ripeto, potrà sembrare parecchio odiosa (più nella serie che nel libro) , ma in realtà alla fine prenderà una piega positiva e si rivelerà un personaggio incredibile. È per questo che ho voluto analizzarla insieme a tutte le altre: il suo è un esempio di come un personaggio possa cambiare incredibilmente nel bel mezzo della storia.
Devo dire che questa protagonista è stata parecchio avvantaggiata dall'attrice che la interpretava: se Shailene, Nicole e Reese erano divine, Laura Dern è stata mostruosamente brava.


Bonnie Carlson
Povera Bonnie: ne ha passate tantissime durante la storia. Lei è la nuova moglie dell'ex di Madeline, con cui ha avuto una figlia, Skye. Ovviamente figuriamoci se una come Madeline la poteva risparmiare: per tutto il romanzo l'ha insultata e maltrattata mentre lei se ne stava zitta.
Ora, Bonnie è descritta in modo molto diverso nella due versioni della storia (libro e serie), perciò vorrei concentrarmi su entrambi i lati di questo personaggio.
Innanzitutto vorrei chiedere una cosa a chi ha già visto la serie: per favore, non dite che Bonnie è inutile. Anch'io lo pensavo (e l'ho pensato per sei puntate), ma vedrete che si riscatta. Bonnie è fondamentale, nonostante per la maggior parte del tempo sembra una bambola che dice frasi tenere e che non riesce ad arrabbiarsi. In una serie del genere anche una come lei può avere un suo spessore, perciò è tutto tranne che inutile.
Non è inutile, ma superficiale si: non hanno approfondito per niente la storia di Bonnie che, come si vede nel libro, è molto importante.
Utile, superficiale, ma anche bellissima, perché è interpretata dalla grandiosa Zoe Kravitz.


Zoe ha fatto la sua parte, ma senza ombra di dubbio posso dire che Bonnie è molto meglio nel libro. Certo, anche leggendo il romanzo a volte ti chiedi "ma che cavolo vuole questa?" (sentendoti poi in colpa perché Bonnie è un tesoro), ma comunque ha un suo spessore, una sua storia.
Come già dicevo prima, la sua storia è fondamentale: nella serie l'hanno totalmente tagliata, il che è un gran peccato. Purtroppo io non posso dire troppo, se no faccio tanti di quegli spoiler da meritare la pena di morte, però Bonnie è riuscita farmi venire i brividi, letteralmente. A un certo punto della storia finalmente si ribella a tutto quanto e lei, proprio lei, la pacifica insegnante di yoga, grida con dure parole ciò che nessuno, donna o uomo, può più sopportare. Le sue parole mi hanno profondamente segnata e credo che nessuno in questa storia sia riuscito a dimostrare al meglio il potere di una donna. Tutto ciò nella serie è stato ingiustamente tolto.
Sono stata troppo misteriosa? Vorrà dire che ora vi tocca leggere il libro.

La serie è sicuramente una delle rivelazioni dell'anno e il libro un incredibile scoperta: riunisce diversi generi, come il giallo, thriller, drammatico, romantico e quel pizzico di comicità che caratterizza vari personaggi (protagonisti o no) della storia. Sono assolutamente che anche fra un po' di anni questo romanzo verrà letto, proprio per il fascino con cui cattura i lettori
Frase preferita: 
Quando qualcuno che amavi dipendeva da una tua bugia, era facilissimo mentire


Principali differenze fra romanzo e serie tv
  • Ambientazione: il romanzo si svolge a Pirrowee, in Australia, mentre la serie a Monterey, negli USA
  • Fred: nel libro Madeline ha anche un figlio di nome Fred, mentre nella serie non c'è 
  • Pre-Scuola: nel libro tutti i figli delle protagoniste si incontrano al pre-scuola, mentre nella serie sono già in prima elementare
  • Età di Abigail: nel libro Abigail ha 14 anni, mentre nella serie un po' di più
  • Tradimento del marito di Renata: nel romanzo Renata viene tradita dal marito, mentre nella serie non avviene
  • Il trasferimento di Jane: nella serie Jane si trasferisce in città per cambiare vita, mentre nel libro c'è un motivo più particolare (che scoprirete)
  • Lo spettacolo: nella serie Madeline lavora ad uno spettacolo di burattini molto ostacolato da tutta la città, mentre nel libro non avviene 
  • Amabella: nel romanzo è descritta come una bambina plusdotata, mentre nella serie è una ragazzina assolutamente normale
  • Bonnie: come già dicevamo, nel libro ha una storia particolare, mentre nella serie sembra assolutamente senza carattere
(ovviamente ci sono altre differenze di cui io, ovviamente, non posso parlare, perché sarebbero spoiler)

Curiosità
C'è la possibilità che ci sia una seconda stagione di Big Little Lies, perché la Witherspoon qualche giorno fa ha postato un'immagine insieme alla Kidman e alla Dern con scritto "Working on new lies".
A me sembra un po' strano che possa andare ancora avanti, però comunque sarei contenta di rivedere una delle mie serie preferite.

La foto postata da Reese Witherspoon su Instagram



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