Dopo di te, Jojo Moyes

Ciao a tutti! Torno dopo una settimana, ma mi faccio perdonare perché finalmente ho per voi il libro che, almeno io, aspettavo di recensire da una vita. Sto parlando di "Dopo di te" di Jojo Moyes.
Titolo originale: Before you
Attenzione: questa recensione può contenere spoiler sul libro precedente



Quando finisce una storia, ne inizia un'altra. Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina? Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata. È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l'hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita. A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare.Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com'è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo.
Recensione
Prima di iniziare devo prendermi un attimo di sclero perché nella recensione di “Io prima di te” non ho potuto. CARI SCRITTORI, MA VOI VI DIVERTITE A UCCIDERCI I PERSONAGGI MIGLIORI? E PURE WILL NO, CAVOLO!
io che finisco "Io prima di te"
Ci sono rimasta malissimo, però me lo aspettavo un pochino. Abbiamo capito che tipo era Will Traynor e sapevamo che lui non poteva vivere in quella situazione, nonostante l'amore per Louisa.
Io ci provo a farmene una ragione, però quando ho iniziato "Dopo di te" ne ho sentito la mancanza come se fosse stato mio amico. 
Abbiamo concluso "Io prima di te" con una lettera lacrimosissima di Will in cui diceva a Lou di andare avanti e farsi una vita. "Dopo di te" invece comincia nello stesso modo del primo libro: Louisa che lavora in un bar.


L'inizio non promette bene. Verrebbe quasi voglia di picchiare Lou con una mazza, ma ora dobbiamo fermarci a riflettere un secondo. 
Immaginate di incontrare una persona. Immaginate che, dopo un po' di diffidenza, fate amicizia con quella persona. Immaginate di comprendere che solo con lei riuscite ad essere voi stessi. Immaginate di sentirvi amati dopo tanto tempo. Immaginate di poter finalmente dichiarare il vostro amore.
Sembra perfetto no? NO, perché la persona in questione non riesce a vivere e nonostante vi ami non può sopportare il peso di una vita infelice. Perciò, ahimè, la lasciate andare e le fate fare ciò che desidera (perciò morire), e, dopo questa forte esperienza, dovete ricominciare. Vi sembra facile? Ecco, immaginavo: NO. Il mio intento dopo aver letto l'inizio era di mollare il romanzo perché ero troppo arrabbiata con Louisa, però ci ho riflettuto davvero tanto e ho deciso di continuare. Ottima scelta.
Ottima scelta perché tutto cambia. Come si può leggere nella trama, un'incontro cambierà la vita di Louisa. Non posso darvi nemmeno un minuscolo indizio perché se no spoilero. Perciò dovete soffrire e aspettare di leggerlo da soli.
Quanto amo essere così cattiva
Adesso diventa complicato andare avanti con la recensione perché devo parlarvi del libro senza parlarvi del libro, perciò soffermiamoci sul nostro personaggio principale.
Come dicevo prima, ciò che è successo a Louisa dopo Will non piace. Non vi aspettate la solita Lou: niente sorrisi, zero voglia di vivere, neanche l'ombra di felicità e, in particolare, nessun vestito colorato. Fa venire quasi da piangere.
Per quanto Lou possa essere piena di forza di volontà, non è una ragazza molto resistente. Lei ci ha davvero provato ad andare vanti, ma il suo problema è che non ha pazienza, crede di non farcela più. Così abbandona tutti i progetti e le promesse fatte a Will. 
Non vi preoccupate, l'incontro di cui vi parlavo l'aiuterà a stare finalmente meglio, e forse forse ad andare avanti anche nella vita amorosa...
Louisa ripercorre spesso la sua storia con Will e ad un certo punto si ritrova negli stessi luoghi in cui è stata felice con lui. Quello è stato il momento culmine del libro in cui mi sono sciolta in un mare di lacrime.
"Io prima di te" mi ha fatto riflettere molto. È un semplice romanzo, ma che comunque da forti insegnamenti. Mi ritrovo spesso a pensare a questa storia. Con "Dopo di te" è accaduta la stessa cosa mentre il primo romanzo spiega un po' come si lascia andare la persona che si ama, il secondo parla di come andare avanti (come direbbe Will a vivere bene, o semplicemente vivere).
Il far riflettere è il punto forte del romanzo, ma non solo: in particolare in questo secondo capitolo c'è azione, amicizia, amore, risate e lacrime (TANTE). Jojo Moyes ha creato una meraviglia ancora una volta.
Frase preferita:
E se fossi tu la mia occasione? Se fossi tu la persona che può rendermi veramente felice?

Curiosità
Era un po' che mi chiedevo che cavolo di nome fosse Jojo Moyes. Allora ho cercato su un fantastico sito chiamato Wikipedia e finalmente ho trovato risposta ai miei dubbi: Pauline Sara Jo Moyes è il vero nome di questa autrice.

Jojo Moyes, il genio che ha creato Will Traynor e Louisa Clark





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