Resta anche domani, Gayle Forman

Ciao a tutti! Contro ogni previsione eccomi qui, con un nuovo libro di cui parlarvi.
A volte mi perdo i pezzi. Dico così perché il romanzo di oggi avevo programmato di farlo appena aperto il blog, ma io ho la memoria di un pesce rosso e me ne sono dimenticata :-)
La recensione è del libro "Resta anche domani" di Gayle Forman.
Titolo originale: If I stay

Mia è una diciassettenne come tante altre, con una famiglia a cui è molto affezionata, un'amica fedele al sua fianco, un ragazzo, Adam, leader di una rock band e un amore sconsiderato per la musica. È in un periodo difficile, deve affrontare delle scelte. Ma in una mattinata, una mattinata come tutte le altre, in macchina con la sua famiglia,  tutto cambia.
Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con un camion.
È in coma e ripensa a tutti i momenti passati. Ora la scelta da fare è una sola: resistere oppure andarsene?

Recensione
La trama non è proprio semplice semplice da affrontare, ma l'autore è riuscito a renderlo interessante e appassionante. Insomma, è in coma, ma nonostante sia una storia molto triste è piacevole da leggere.
Sarà il personaggio di Mia che rende tutto più bello. Perché Mia è una di quelle ragazze che non puoi non amare: così particolare, di ragazze come lei ne esistono poche. Adam l'ha capito subito.
È la voce narrante di questa storia e ciò la rende ancora più malinconia e dolce. Mia ti incanta con ciò che dice: il suo sentirsi diversa, l'importanza che dà alla famiglia, all'amicizia, all'amore e, in particolare, alla musica. Perché la musica ha un valore molto importante in questo romanzo: i genitori di Mia sono appassionati di rock (e il fidanzato pure), ma lei decide di scostarsi e di scegliere qualcosa di totalmente differente: il violoncello. Ve lo dico fin da subito, io dopo aver letto questo libro mi sono innamorata di questo strumento. Mi è venuta una curiosità assurda e ho cominciato ad ascoltare un po' di brani. Quindi preparatevi, non è facile che il fascino do questo strumento vi lasci immuni.
Quando ho letto la descrizione di Mia mi sono detta: okay, questa sono io. Non è proprio vero, perché  non ho assolutamente tanta costanza e passione da immergermi completamente in uno strumento (mi piacerebbe), ma al di fuori di me che sono un caso a parte (io sarei capace di immedesimarmi persino in una formica), non è difficile entrare in contatto con Mia. Come dicevo prima, la storia è così bella anche per merito suo.
Dico ANCHE perché c'è un altro personaggio grandioso: Adam. Sul serio, date una medaglia d'oro a quel ragazzo. Ha vinto il premio di fidanzato dell'anno (dopo Augustus Waters ovvio).
Prima di tutto non solo è figo, non solo suona la chitarra (e già lì io lo sposo) ma è anche dolce e sensibile. Insomma, chi si aspettava che si mettesse con Mia uno così? 
Ma poi, arriviamo al bello: quando la sua ragazza è in coma si trasforma in un vero supereroe. Io pagherei milioni per conoscere un ragazzo del genere! Riesce sempre a tirare fuori il meglio di Mia: lei non può stare con nessun altro oltre a lui.
Personaggi che mi hanno emozionato proprio tanto sono i familiari di Mia. Il padre, al madre e il piccolo Teddy sono una famiglia pazzesca e Mia, come chiunque legga il libro, li adora. È per questo che per lei, quando si trova fra la vita e la morte, è così difficile scegliere se restare o abbandonare il mondo. Non può pensare alla sua vita senza la famiglia.
I genitori sono quei tipi che organizzano grigliate ogni weekend, che ti crescono a suon di rock (con Mia non ha proprio funzionato) e che, quando è il momento, ti lasciano spiccare il volo. Dico solo che la madre ha comprato a Mia i preservativi (solo lei e Claire di Modern Family possono).
Non solo i personaggi sono unici, ma questo è anche un libro profondo senza volerlo essere: può sembrare una banale storiella fra Colpa delle Stelle e After (anche se non si può mettere Colpa delle Stelle allo stesso livello di After), ma dà degli insegnamenti profondi e importanti. Vi sembrerà di vivere insieme a Mia e alle persone a lei care tutti i momenti e di essere nella sua testa quando riflette sul da farsi, su cosa ha perso e su cosa lascerebbe alle sue spalle se decidesse di morire. È uno di quei romanzi che vi tornerà in mente anche dopo tanto tempo e che vi farà spuntare un sorriso fra il dolce e il malinconico.
Frase preferita:
“Sono disposto a perderti così, se non ti perdo oggi. Ti lascerò andare. Se resti.”

Il film 


Da questo libro nel 2014 è stato tratto un film. Ve ne vorrei parlare perché è qualcosa di incredibile. Non trovo parola migliore per descriverlo.
Innanzitutto l'attrice di questo film non è una donna: quella è stata creata per essere in ogni santo film fantastica e perfetta. Ebbene sì, sto parlando di Chloe Grace Moretz.


Questo film è la dimostrazione che la Moretz ha origini divine. Non è assolutamente possibile che quella ragazza a 19 ANNI (è una '97, non ci credo neanche io) possa essere fantastica in qualunque film. Che sia Carrie, lo sguardo di Satana, che sia la bambina di Kick Ass o che sia Mia è sempre pazzesca.

Kick Ass è una meraviglia
Tra l'altro, non mi ricordo dove l'avevo sentito, aveva preso lezioni per avere una postura adatta per il violoncello. Che donna...
E poi arriviamo a lui: Adam (Jamie Blackley)
Ragazzi. Parliamone

Datemi Adam e nessuno si farà male
Chi poteva fare meglio di lui Adam? Me lo immaginavo ESATTAMENTE COSÍ. Fantastico anche questo attore. Per di più insieme alla Moretz ti fa venire gli occhi a cuore che neanche Titanic.

la frase la capirete solo se leggete il libro :-)
Il film è molto simile al libro e ciò mi ha fatto molto piacere. I personaggi rendono giustizia a quelli del romanzo e la trama, anche se ovviamente per qualcosa è diversa, è parecchio somigliante. Lo consiglio pienamente (ovviamente dopo il libro. La conoscete la mia filosofia)

Curiosità
Poche persone con cui ho parlato lo sapevano, ma esiste un sequel di "Resta anche domani" e si chiama "Resta sempre qui". Avete presente quando un libro finisce in modo così misterioso che vi verrebbe voglia di urlare fino a perdere la voce? Avete presente quando volete che esista un secondo libro perché DOVETE SAPERE cosa succede dopo? Ecco, "Resta sempre qui" è uno di quei sequel. Non raggiunge assolutamente i livelli del primo libro, ma comunque vale davvero la pena leggerlo. Ma ve ne parlerò meglio a breve.

La copertina del secondo libro






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