L'amore quando c'era, Chiara Gamberale

Ciao a tutti! Prima di iniziare con la recensione di oggi vorrei dirvi un po' di cose.
Innanzitutto vorrei parlarvi di una mia recente scoperta (più che mia di un mio amico ma io la spaccio per mia).  Credo di aver trovato la cosa più epica e meravigliosa del mondo: si chiama One Punch Man ed è un manga.


 

È un manga uscito in Italia a gennaio ma io l'ho letto da poco. Me ne ha parlato un mio amico: racconta la storia di un supereroe che uccide tutti i cattivi con un solo pugno e ciò lo deprime perché in questo modo fare il supereroe non gli dà nessuna soddisfazione.
Okay ora potete ridere.
È talmente idiota da essere fantastico. Io non leggo manga ma questo mi sta piacendo (lo so mi faccio ridere da sola).
Altra cosa molto importante: per chi non lo sa, il 3 novembre uscirà il film de "La ragazza del treno". Quel libro è stato il primo che ho recensito e nelle curiosità avevo proprio scritto dell'uscita del film. Mancano solo 8 giorni!

Questo è il trailer in italiano:

Ultima cosa (ma non meno importante): il 31 ottobre uscirà il nuovo libro di Alessandro D'Avenia "L'arte di essere fragili"


Ho letto la trama e a quanto ho capito questo libro è un po' diverso dagli altri. Sono davvero curiosa di leggerlo perché D'Avenia è uno dei miei autori preferiti.
Detto ciò possiamo iniziare con la recensione.
Mia madre quest'estate mi diceva di aspettare a fare questa recensione perché avevo esagerato con i
libri della Gamberale. Ho aspettato (parecchio) e quindi oggi vi parlo de "L'amore quando c'era" di Chiara Gamberale.

Uno dei casi della vita, un momento triste, diventa l’occasione forse a lungo cercata per ricucire un filo che si era spezzato: Amanda, che ha amato perdutamente Tommaso e lo ha lasciato senza spiegazioni da dodici anni, scrive una mail di condoglianze che è anche un messaggio nella bottiglia – come stai, dove sei, chi sei diventato? E, soprattutto: l’hai trovata, tu, mio antico grande amore, la Ricetta per la Felicità? Tommaso risponde, prima cauto, poi incapace di resistere alla voce di un passato bruciante che si fa viva e presente domanda. Tommaso è sposato, ha due splendidi bimbi e un equilibrio che pare felicità. Amanda no, lei vive sola e alla perpetua ricerca di una compiutezza senza rimpianti: quell’alchimia misteriosa che solo gli altri, accanto a noi, sembrano trovare, ma che a noi è quasi sempre preclusa. Ai suoi alunni di scuola Amanda affida un tema sulla felicità, e le risposte sono tanto semplici e autentiche da lasciarla incerta sulla soglia di se stessa. Forse solo l’antico amore, oggi ritrovato, può offrire la chiave della gioia senza compromessi. O, invece, sono i compromessi la sola chiave della gioia possibile? Con coraggio Amanda rivela a Tommaso la sua risposta a questa domanda che tutti, prima o poi, ci poniamo. Come una mail inattesa, come un sms che giunge nella notte, come un tema scritto da ragazzi e ritrovato per caso: così la pienezza di un amore passato ci ritorna addosso all’improvviso, quasi a tradimento, con il rischio che tutto, al confronto, impallidisca. E allora bisogna decidere se guardare avanti – dove nulla è certo, ma tutto possibile – o indietro, dove la sirena confortante di una pienezza perduta ci chiama con il suo canto...
Recensione
Che bello tornare a scrivere sulla Gamberale! Chi mi segue da tempo lo sa, io amo i romanzi di questa autrice.
Questo libriccino di circa 100 pagine mi ha subito incuriosito quando l'ho trovato in libreria. È molto particolare e assolutamente piacevole da leggere se si ha voglia di dedicargli un'oretta (perché è quello il tempo che ci si mette per leggerlo, o anche meno).
Dico che è particolare perché è scritto sotto forma di corrispondenza far mail, messaggi e qualche chiamata. ciò però lo rende ancora più bello e ancora più vero. 
I personaggi di questo romanzo, come d'altronde tutti i personaggi di Chiara Gamberale, mi sono piaciuti molto e ho cercato di analizzarli meglio che ho potuto, come faccio ogni volta che leggo un libro. 
Tommaso è il mio personaggio preferito in assoluto: ha una famiglia, una moglie che lo ama e dei figli a cui vuole un mondo di bene, ma si interroga ancora su quale sia la Ricetta della Felicità. Lui ha trovato l'equilibrio, ma in particolare quando parla con Amanda, non riesce più a capire se quello che ha lui è la felicità vera. Come tutti i protagonisti della Gamberale Tommaso non è mai convinto di nulla, si interroga e spesso ripensa al passato come qualcosa che è andato via per sempre. È il tipico personaggio che a modo mio definirei "Gamberaliano".
Non adoro Amanda solo perché ha un nome stupendo, ma anche perché è molto realista: lei e Tommaso alla fine sono l'opposto. Mentre lui si interroga ancora sul perché Amanda l'ha lasciato, lei ha sempre avuto la risposta dentro di se (ma la scoprirete solo alla fine). Mentre secondo me  Tommaso è più "nostalgico" del passato, lei guarda più al presente. Anche lei è alla ricerca della Ricetta della Felicità, che è fondamentalmente ciò su cui si basa tutto il libro.  
La storia è resa ancora più bella dai temi degli alunni di Amanda. Proprio per capire cos'è la felicità Amanda assegna ai suoi alunni un tema in cui devono spiegare appunto cos'è per loro la felicità.
Le voci dei ragazzi interposte alle corrispondenze di Amanda e Tommaso danno al romanzo un tocco di magia in più.
Unica pecca: le ultime pagine, quelle in cui si ha la risposta di cui vi parlavo prima, sono un filo troppo complicate. Insomma, come sapete io amo la Gamberale, ma ad un certo punto dopo aver letto cinquanta volte "l'amore che c'è che non c'è che c'era e che se va" mi sono persa. Comunque è una cosa di poca importanza.
Su Chiara Gamberale ho già detto tante cose: che è una scrittrice unica, che il suo modo raccontare una storia mi incanta sempre e i che i suoi personaggi mi fanno innamorare ogni volta. Posso solo aggiungere che "L'amore quando c'era" è un altro piccolo capolavoro.
Frase preferita:
Un pò sono morto, quando mi ha lasciato.
La vita, però, non ci ha creduto che fossi un pò morto ed è andata avanti lo stesso,senza il mio permesso.

Curiosità
I temi degli alunni nel libro sono stati scritti dai ragazzi della comunità del parco di Poggio Armeno, a Roma. Come dice l'autrice alla fine del libro "Tommaso e Amanda si sono messi a disposizione per fargli da cornice"

Ultima cosa prima di chiudere: ecco a voi la mia lista dei libri che ho letto e che devo ancora leggere di Chiara Gamberale :-)
  • Una vita sottile, Venezia, Marsilio, 1999. 
  • Color lucciola, Venezia, Marsilio, 2001. 
  • Arrivano i pagliacci, Milano, Bompiani, 2002. x
  • La zona cieca, Milano, Bompiani, 2008. x
  • Una passione sinistra, Milano, Corriere della sera, 2008; Milano, Bompiani, 2009. 
  • Le luci nelle case degli altri, Milano, Mondadori, 2010. x
  • L'amore quando c'era, Milano, RCS Quotidiani, 2011; Milano, Mondadori, 2012. x
  • Quattro etti d'amore, grazie, Milano, Mondadori, 2013. x
  • Chiara Gamberale, Per dieci minuti, Feltrinelli, 2013. x
  • Avrò cura di te (con Massimo Gramellini), Longanesi, Milano, 2014. 
  • Chiara Gamberale, Adesso, Feltrinelli, 2016. x

Ce la farò a leggerli tutti ;-)
Alla prossima recensione!

Commenti

Post popolari in questo blog

Le mie 5 serie tv preferite del 2019

Il libro dei Baltimore, Joël Dicker

10 personaggi maschili dei libri di cui mi innamorerei