Seta, Alessandro Baricco

Ciao a tutti! Anche oggi vorrei parlarvi di un libro abbastanza vecchio e molto famoso. In genere tendo a fare recensioni di romanzi non tanto famosi anche perché mi piace pensare che la gente, leggendo il mio blog, trova un libro che gli piace che non sapeva neanche esistesse. In questo periodo però sto cercando di non rimanere indietro e leggere libri un po' più conosciuti.
Ma bando alle ciance! Il romanzo di cui farò la recensione oggi è "Seta" di Alessandro Baricco

 


Trama
Hervé Joncour è un giovane trentaduenne che si occupa della compravendita di uova di bachi da seta in Africa e in altre nazioni d’Europa. E’ sposato con Hélène e i due non hanno figli. Quando un’epidemia colpisce i bachi da seta nei Paesi con i quali commercia Joncour, per non mettere a rischio il suo commercio, questi è costretto a intraprendere un lungo e difficile viaggio in Giappone, un’isola “piena di bachi …in cui nessuna malattia arriverà mai” un posto definito “fino alla fine del mondo“.

Opinione
Durante l'estate io e la mia famiglia andiamo sempre in un piccolo paese in montagna, vicino la Valtellina. Se penso alla pace e alla tranquillità inevitabilmente mi viene in mente quel posto, ma non per l'aria pulita, le passeggiate e i pomeriggi passati sul divano, ma perché finalmente posso avere accesso ad una biblioteca.
Dovete sapere che la mia vita è scossa da un dramma: mia madre ha preso in prestito un libro di ricette e non l'ha mai restituito. Questo è successo nel 2013 e la tessera su cui l'ha preso è la mia.
Così io, lettrice accanita, non posso fare la cosa che da più piacere ad un lettore: prendere in prestito libri dalla biblioteca comunale.
Tutto ciò per dire che quando vado in montagna finalmente posso prendere tutti i libri che voglio. E ovviamente sto sempre attenta che mia madre riporti tutto quello che prende lei.
Ma torniamo a noi: in uno dei miei momenti felici in biblioteca ho trovato, nascosto in uno scaffale, ho trovato "Seta", il libro che cercavo da una vita. Da quando ho aperto questo blog la gente continua a consigliarmi qualcosa da leggere e nell'ultimo periodo tante persone mi hanno consigliato questo autore. Mi è sembrato un segno del destino il fatto di aver trovato "Seta" nello stesso posto, per me ormai diventato magico, in cui ho scovato "Arrivano i pagliacci", ormai uno dei miei libri preferiti di Chiara Gamberale in assoluto.
Tutto questo non c'entra niente con la recensione del romanzo, ma credo che il modo in cui io ho trovato il libro abbia influenzato l'opinione che mi sono fatta.
Avete presente quando vorreste smettere di leggere ma il libro è troppo bello e quindi non riuscite (capita anche con le serie tv, ve lo dice una che ha esperienza)? Questo succede con "Seta". Tra l'altro è pure corto, quindi lo si finisce in cinque minuti. Ma il fatto che abbia solo 100 pagine non significa che non sia appassionante: anzi, è una di quelle storie che riesce a prenderti nel profondo e a rimanerti nel cuore per tantissimo tempo.
Non so che genere si può definire questo libro: è la storia di un viaggio, di un uomo, di un amore durato una vita e di un amore durato una sola notte. È dolce, avventuroso, appassionante, romantico e emozionante allo stesso tempo. È uno di quei romanzi in cui, qualsiasi età tu abbia, troverai sempre una frase che ti rappresenta o che rappresenta i tuoi sentimenti in quel momento.
Probabilmente conoscerete Alessandro Baricco anche solo di fama, ma se non avete ancora letto questo libro credetemi, è davvero il momento. È il momento per tante ragioni: perché riderete, piangerete, vi innamorerete e per un mese, ogni volta che vedrete un vestito fatto di seta, non potrete fare a meno di sorridere


Curiosità
Alessandro Baricco ha fondato una scuola di scrittura a Torino, chiamata scuola Holden. 
Mia madre me ne aveva parlato quando avevo sette anni, quando avevo appena iniziato a coltivare la mia passione per la lettura. Qualche anno fa me ne sono ricordata, ma non avevo collegato che era di Baricco.
Che dire: una scuola di scrittura a Torino è praticamente il posto per me!



Prima di concludere questo post vorrei dire altre due parole. Lunedì parto per circa due settimane. È metà agosto e non ho ancora visto il mare (oltre al Mare del Nord in Irlanda), quindi partirò insieme alla mia famiglia per la Grecia. Ho deciso di prendermi queste due settimane anche come "pausa estiva" dal blog. Per carità, io amo scrivere. Questo blog è la mia più grande passione e mi piace sul serio trovare tutte le volte un libro da consigliarvi. Più che altro questa pausa credo mi servirà perché voglia fare qualcosa di nuovo. In questi cinque mesi sono cambiata ed è cambiato il mio modo  di esprimermi, perciò vorrei portare qualcosa di più nuovo e di più mio. Mi blocco perché sto cominciando a parlare come una youtuber e ho paura.
Ci rivediamo a fine agosto, con nuove recensioni, nuove curiosità e nuovi libri di Chiara Gamberale.


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