Speciale: 10 libri che gridano GIRL POWER

Ciao a tutti! Nello speciale di oggi, ho deciso faee una lista di libri che ho letto che hanno incarnato perfettamente l'essenza del femminismo. Questa parola, spesso vista come un concetto da cui allontanarsi il più possibile, viene snaturata e privata del suo vero significato, nonostante ci troviamo in un epoca in cui ne abbiamo davvero bisogno. Questi libri, biografie e romanzi, vogliono ricordare al mondo cosa vuol dire essere femministi e perché non bisognerebbe mai dimenticarlo.
GIRL POWER!

We should all be feminists

Chimamanda Adichie Ngozie 

Per cominciare, la scelta più semplice e scontata di tutte. Con la sua Ted Talk del 2014, Chimamanda Adichie Ngozie ha finalmente dato una nuova definizione alla parola femminista, creando un fenomeno mondiale. "We should all be feminists" è irriverente e sfrontato, senza paura di essere troppo sincero: è la speranza di poter vivere un giorno in un mondo più giusto, in cui uomini e donne potranno avere le stesse opportunità. Una lettura meravigliosa, a mio parere fondamentale.

 "E se, educando i nostri figli, ci concentrassimo sulle capacità invece che sul genere? Sugli interessi invece che sul genere?"

Il racconto dell'ancella

Margaret Atwood

Questo geniale romanzo distopico è diventato un pilastro della cultura degli ultimi decenni. "Il racconto dell'ancella", nella sua follia, è estremamente attuale: migliaia di donne in giro per il mondo si sono sentite rappresentate dalle protagoniste di questa storia che, in un futuro lontano, sono utilizzate come macchine da riproduzione e private da ogni scelta. Le ancelle sono diventate simbolo delle lotte femministe nei Paesi in cui le donne non hanno ancora ottenuto alcuni dei diritti più importanti.

Il capolavoro di Margaret Atwood, scritto negli anni 80, è diventato un fenomeno mondiale per varie ragioni. Oltre alla meravigliosa serie omonima (devo ancora recuperare la terza stagione), questo racconto deve la sua fama all'incredibile messaggio che porta e alla sua importanza: quando sentiamo di non essere trattati come dovremmo, dobbiamo lottare. 

Aspettiamo con impazienza il 10 settembre, quando Margaret Atwood pubblicherà il seguito. 

"Non ci avrebbero dovuto dare un’uniforme se non volevano diventassimo un esercito."

The Danish Girl 

David Ebershoff

"The Danish Girl" appare sempre in ogni mia classifica. Sarà perché mi ha colpita enormemente, in ogni suo aspetto. La storia vera di Lily Elbe, una delle prime attiviste transgender della storia, è meravigliosa in ogni sua sfumatura, romantica, strappalacrime e appassionante. 

La vita di questo personaggio è stata piena di sofferenza, ma anche di amore. Può dare tanti insegnamenti, ma a mio parere il più importante e attuale è che l'essere donna non è definito solo dal nostro corpo. 

"Non importa cosa indosso, perché quando sogno, sogno i sogni di Lili"

Piccole grandi bugie 

Liane Moriarty 

"Piccole grandi bugie" (più conosciuto con il titolo originale, "Big Little Lies", grazie alla serie omonima) è stato uno dei fenomeni degli ultimi anni. Le vicende di queste cinque madri alle prese con il lavoro, i figli e, alla fine, persino un omicidio hanno appassionato migliaia di lettori e spettatori.  Le protagoniste non sono sempre dei personaggi positivi, ma la loro storia ha una grande importanza. L'insegnamento fondamentale si può trarre dalla storia di Celeste e Jane, vittime in maniera diversa di violenza da parte di uomini: solo alla fine comprendono che la soluzione è non restare in silenzio e denunciare sempre ogni forma di aggressione.

"A volte sono le nostre battaglie che ci scelgono. Non possiamo mollare."

Sei come sei 

Melania G. Mazzucco

"Sei come sei" è sicuramente una delle scoperte più interessanti che ho fatto quest'anno. La storia della piccola Eva, figlia di due padri e testimone del tragico incidente che ha separato la sua famiglia mi ha toccato profondamente prendendo un posto nel mio cuore. Questa irriverente e coraggiosa protagonista che viaggia per l'Italia alla ricerca di Giosè, l'unico padre che le è rimasto, dimostra che nessuna ragazza è troppo piccola per scegliere le proprie battaglie. 

È una ragazzina dura: è dovuta diventare così, tosta e coriacea, perché il suo mondo è friabile. 

L'amica geniale

Elena Ferrante 

Questa meravigliosa saga che racconta l'amicizia di due ragazze nella periferia di Napoli è diventata il più grande caso editoriale italiano degli ultimi anni, guadagnando in poco tempo un'immensa fama mondiale. La prima stagione della serie omonima è già uscita e in programmazione ci sono le tre seguenti. 

Le due protagoniste, così diverse, crescono insieme come se fossero sorelle: la tranquillità, la diligenza, l'insicurezza e la determinazione di Elena completano la follia, la stravaganza, l'imprudenza e il genio di Lila. Entrambe ci dimostrano che quando si è unite, si può ottenere tutto. 

"Tu sei la mia amica geniale, devi diventare la più brava di tutti, maschi e femmine"

Lucky 

Alice Sebold

"Lucky" è sicuramente uno dei libri più tosti che io abbia mai letto. L'autrice racconta lo stupro subito all'età di diciannove anni e di come abbia cambiato il suo modo di affrontare la vita e di relazionarsi con gli altri. È una storia dal forte impatto e che rimane molto impressa, perché il punto di vista è di qualcuno che ha provato questo tipo di violenza in prima persona. 

Ciò che mi ha colpito molto è che Alice Sebold non utilizza un approccio eccessivamente positivo, quello che viene utilizzato da chi racconta questo genere di vicende dall'esterno. È stata tanto criticata per questo, ma cosa ci si aspettava, che declamasse l'importanza del "perdono" o altre cose così esageratemente ottimiste? Lo scopo dell'autrice non è indolcire ciò che le è capitato, ma mostrare come si può continuare a vivere nonostante tutto. 

Non si rendevano conto che così facendo lasciavano alle donne la fatica vera, l'opera di conforto e il compito pressoché impossibile dell'accettazione?

Io sono Malala

Malala Yousafzai e Christina Lamb 

Malala Yousafzai è stata la mia prima eroina. Ho letto la sua storia molto presto è sono subito rimasta affascinata dalla potenza delle sue parole e dal coraggio delle sue azioni. 

Sin da quando era piccolissima, Malala è stata vittima di odio da parte del regime talebano per la sua battaglia a favore dell'istruzione femminile, fino ad arrivare al terribile atto di violenza compiuto nei suoi confronti all'età di quindici anni. Nonostante tutto non si è mai fermata, vincendo nel 2014 il Nobel per la Pace e comunicando come l'istruzione per tutti possa cambiare il mondo. 

Quest'anno è uscito un altro suo libro, "Siamo tutti profughi", di cui vorrei parlarvi presto.

"Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo."

L'ultima ragazza 

Nadia Murad 

Nadia Murad, vincitrice del Nobel per la Pace nel 2018, nella sua biografia racconta la storia del massacro del suo popolo, gli yazidi, da parte dell'Isis, una vicenda su cui nessuno si è mai soffermato e che solo ora, grazie alla sua testimonianza, sta venendo a galla. La ragazza parla dell'orrore che ha dovuto subire, dalle torture agli stupri, fino a  riuscire a scappare dai suoi aguzzini e a rivelare la verità al mondo intero. 

Questo libro, per quanto duro e spaventoso possa essere, ha una potenza immensa: Nadia ha dimostrato e dimostra tutt'ora come la ribellione di una sola donna abbia aiutato a salvarne tante altre. 

"Più di ogni altra cosa, voglio essere l'ultima ragazza la mondo con una storia come la mia"

Becoming 

Michelle Obama 

Come non concludere con il mio più grande idolo! Michelle Obama è la mia più grande fonte d'ispirazione: ogni gesto dell'ex First Lady è dedito ad aiutare gli altri. La sua biografia racconta come è stata accanto al marito durante la sua presidenza e cosa ha sacrificato, diventando la donna più amata d'America. 

Negli otto anni alla Casa Bianca, Michelle ha fatto sue tante cause, come l'obesità infantile, l'alimentazione nelle scuole, l'istruzione per tutti e soprattutto l'uguaglianza di genere. Quando durante la campagna di Trump erano saltate fuori varie affermazioni maschiliste, lei ha risposto duramente, gridando forte al mondo che nessuno si può permettere di denigrare una donna, nemmeno il presidente. 

"Quando gli altri volano basso, noi voliamo alto"

Spero che questa lista possa essere stata d'ispirazione, sia ai ragazzi che alle ragazze. Sono convinta che abbiamo fatto giganteschi passi avanti sulla strada dell'uguaglianza, ma che ce ne siano ancora molti da fare. È un lavoro lungo e complesso, ma che va fatto, in modo che le prossime generazioni possano vivere in un mondo più giusto. A mio parere, i libri sono uno dei modi migliori per diffondere questo messaggio. 

Grazie per avermi seguita anche oggi e alla prossima recensione!