Film: La favorita (Yorgos Lanthimos)

Ciao a tutti! Oggi vorrei continuare la mia lista di film candidati agli Oscar 2019 con una pellicola molto particolare, in tutti i sensi della parola. È proprio questa caratteristica però che la rende così speciale e originale.
Quest'anno ha ricevuto 10 candidature agli Accademy Awards: tra queste c'è miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista e non protagonista. Si tratta de "La favorita", tratto dalla storia vera della regina Anna d'Inghilterra.
Titolo originale: The favourite
Anno: 2018
Regia: Yorgos Lanthimos
Cast: Olivia Colman, Rachel Weisz, Emma Stone, Nicholas Hoult, Joe Alwyn


Per il trailer cliccate qui

Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale. E il principale ascendente su di lei è esercitato da Lady Sarah, astuta nobildonna dal carattere di ferro con un'agenda politica ben precisa: portare avanti la guerra in corso contro la Francia per negoziare da un punto di forza - anche a costo di raddoppiare le tasse sui sudditi del Regno. Il più diretto rivale di Lady Sarah è l'ambizioso politico Robert Harley, che farebbe qualunque cosa pur di accaparrarsi i favori della regina. Ma non sarà lui a contendere a Lady Sarah il ruolo di Favorita: giunge infatti a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah, molto più in basso nel sistema di caste inglese.

Recensione
Folle, strano, pazzesco: sono queste le prime parole che mi vengono in mente per descrivere "La favorita". Si percepisce già dal trailer che è un film fuori dal comune, dalla storia ai personaggi, dai costumi alle inquadrature. È un ritratto magnifico e delirante dell'Inghilterra del 18esimo secolo, visto da un punto di vista tutto nuovo. Ci vorrebbero pagine per parlare di ogni singolo dettaglio della pellicola. Forse è proprio per questo che ha ricevuto ottime recensioni dalla critica.




La storia è sorprendente, soprattutto se si pensa che è vera: Lady Sarah e Abigail Masham sono state davvero due donne della corte della regina Anna. La prima appartiene ad un rango sociale alto ed è consigliera, amica e anche qualcosina di più della sovrana da sempre; la seconda, sua cugina, è una nobildonna caduta in disgrazia pronta a fare tutto per tornare alla ribalta. La regina è una donna fragile, facilmente manovrabile, e le due combatteranno con ogni arma possibile per ottenere i suoi favori. 

La vicenda è narrata in maniera integrante e originale, esplorando un lato della nobiltà inglese mai visto. Il film è perfetto per chi ama le vicissitudini dei reali d'Inghilterra.



Ciò che mi ha colpito ne "La favorita" è che non ci sono buoni: ognuno pensa ai suoi propri interessi e li difende ad ogni costo, senza scrupoli. Sarah e Abigail sono entrambe subdole, infime e preoccupate solo di ciò che gli fa comodo. Ad un certo punto, Lady Masham dice "Io sono dalla mia parte, sempre": è il mantra adottato non solo dalle due protagoniste, ma da ogni personaggio, anche quelli secondari. È incredibile come tutto giri attorno alla regina Anna, così complicata e suggestionabile, e alle sue decisioni, che cambiano a seconda di chi la consiglia. 

Prima dell'uscita, si sapeva già che il film avrebbe avuto uno sfondo erotico. Infatti, quando dico che Sarah e Abigail sono pronte a tutto, intendo davvero tutto. Persino la bisessualità della regina viene sfruttata per averla dalla propria parte. 



La pellicola è incentrata principalmente su tre importanti figure femminili. Sono tutte personaggi la cui moralità è discutibile, con caratteristiche forti e particolare. La loro rappresentazione cinematografica è pazzesca, grazie alle incredibili attrici che le interpretano. 

La figura su cui si incentra tutto il film è la regina Anna, una donna fragile, triste e un po' squilibrata. Come dice Lady Sarah, "le tragedie la perseguitano", e lei non ne è uscita indenne: sembra quasi una bambina, con tutti i suoi capricci e le sue fisse. Ad interpretarla c'è la straordinaria Olivia Colman: la sua rappresentazione a mio avviso è praticamente perfetta. L'ho trovata geniale e ha colto benissimo la personalità turbolenta del suo personaggio. Quest'anno credo proprio che vincerà lei agli Accademy Awards come migliore attrice.



Al contrario, Lady Sarah è una donna dura e ferma sulle sue convinzioni. Non ha paura di dire in faccia alla regina ciò che pensa, per quanto crudele o cattivo sia. Il rapporto tra le due si può definire davvero "amore" oppure no? È la domanda che ci si pone per tutto il film.
Ad interpretarla è Rachel Weisz, che ha reso molto bene l'idea di questa figura così tosta e, apparentemente, anche un po' sadica. 


Ultima, ma non per importanza, è Abigail Masham. È i mio personaggio preferito perché credo che sia il più interessante da osservare: quando si pensa che tutto ciò che fa sia legittimo o che sia la "buona" della storia, diventa la più meschina di tutte. È complessa, con una storia particolare alle spalle, estremamente doppiogiochista. Il suo ruolo viene coperto da Emma Stone che è a dir poco stupenda. Sono giunta alla conclusione che quando interpreta una pazza è ancora più brava dal solito. Supera di gran lunga la Weisz, ma non arriva all'interpretazione magistrale di Olivia Coleman.
Per giudicare al meglio la sua interpretazione bisognerebbe guardare la pellicola in lingua originale: lei è l'unica americana a recitare, mi piacerebbe sentire come ha reso l'accento inglese. 


"La favorita" è uno di quei film che, per essere pienamente apprezzati, vanno rivisti più volte. Infatti, il regista ha voluto inserire una serie di dettagli particolari, che rendono la pellicola ancora più speciale. Basta pensare al gioco di inquadrature costruito intorno alla trama e alla divisione in capitoli, che gli danno un tono molto vintage. Anche le musiche sono molto particolari: personalmente, le ho adorate. Il tema principale è quello che si sente nel trailer, che dà un tono molto incalzante. Per sentirla su Spotify cliccate qui
Unica pecca del film a mio parere è il finale: più ci penso, più lo trovo ambiguo. Magari è proprio come dicevo prima, è talmente particolare che va riguardato altre volte. 


Il film in questione non è adatto a tutti: bisogna essere motivati per guardarlo. Alcuni lo potrebbero particolare troppo noioso, particolare, spinto o senza senso. Bisogna essere amanti di un certo tipo di cinema, innovativo, quello che fortunatamente sta prendendo sempre più piede nell'industria di Hollywood. Per quanto alcuni possano essere in disaccordo, io credo che di gioielli come "La favorita" ne abbiamo proprio bisogno: mi fanno innamorare sempre di più dell'industria cinematografica. Sono la prova che il cinema non è morto e che vivrà per ancora tanto tempo. 
Citazione preferita: 
"Mia cara amica, che gioia vedervi tornare da…"
"Dall’inferno! Un giorno avrete la fortuna di visitarlo anche voi!"

Curiosità 
Vedere le foto di Olivia Colman prima e dopo "La favorita" è sorprendente. L'attrice infatti per interpretare la Regina Anna è dovuta ingrassare di sedici chili. Inoltre, presto tornerà nel ruolo di una reale d'Inghilterra: sarà la Regina Elisabetta II nella nuova stagione di "The Crown".


Grazie per avermi seguita anche oggi e alla prossima recensione! 



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