Film: Resta con me (Balthasar Kormakur)
Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di un film molto recente che sta avendo tantissimo successo. In realtà è tratto da un libro, ma io l'ho scoperto solo dopo averlo visto, perciò conoscendo già la storia non so se lo leggerò. La verità è che sono uscita dalla sala troppo entusiasta per aspettare di leggere anche il romanzo: non vedevo l'ora di mettermi seduta al computer e di scrivere tutte le mie opinioni, come faccio sempre quando qualcosa mi piace da impazzire. Perciò, senza più alcun indugio, il film di oggi è "Resta con me", diretto da Balthasar Kormakur e tratto dalla storia vera di Tami Oldhaman e Richard Sharp.
Titolo originale: Adrift
Anno: 2018
Regia: Balthasar Kormakur
Cast: Shailene Woodley, Sam Claflin
Titolo originale: Adrift
Anno: 2018
Regia: Balthasar Kormakur
Cast: Shailene Woodley, Sam Claflin
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Tami e Richard sono due spiriti liberi. Lei è americana, ha 24 anni e si mantiene con lavoretti occasionali, lasciandosi portare dal vento di destinazione in destinazione. Lui è inglese, ha 33 anni e ha girato il mondo in barca a vela, rigorosamente in solitaria, con l'obiettivo di attraversare l'infinito orizzonte. Quando si incontrano capiscono immediatamente di essere anime gemelle, e Richard invita Tami a condividere un incarico appena ottenuto: riportare la lussuosa barca a vela di una coppia di amici facoltosi a San Diego - guarda caso il luogo natale di Tami, dal quale la ragazza si è allontanata volontariamente con l'intento di non tornarci più. Ma il mare è imprevedibile, e una furibonda tempesta tropicale scaraventa la barca a vela su cui Tami e Richard stavano celebrando il loro amore in mezzo alle acque profonde, a migliaia di chilometri dalla terraferma. Riusciranno i due giovani a sopravvivere?
Recensione
"Resta con me" mi ha incuriosito sin dal primo trailer: sarà stato il fatto che conosco bene gli attori, oppure questa storia così particolare, ma era un mese che avevo deciso di andare a vederlo. Allora, da vera adolescente quale sono, ho trascinato la mia migliore amica al cinema per vederlo (a lei va un ringraziamento speciale per aver sopportato i miei singhiozzi). La morale è che tento di fare la snob quando si parla di cinema, ma è finita che guardando questo il film stavo navigando nelle mie lacrime: era dai tempi de "La teoria del tutto" che non piangevo così tanto.
Chi perciò ha intenzione di andare a vedere questo film, sappia che non è uno di quelli che fa commuovere un pochino e basta: è un dramma bello tosto, di quelli che a me piacciono da impazzire, e le lacrime scendono a fiotti.
La trama del film sembra incredibile: nel bel mezzo di un lungo viaggio in barca, due ragazzi vengono travolti da una terribile tempesta e rimangono bloccati in mezzo all'oceano, senza sapere come fare a sopravvivere. La prima cosa che si pensa è che una storia del genere si vede solo nei film o nei libri.
Invece questa è una vicenda accaduta veramente: Tami Oldhaman e Richard Sharp si trovavano veramente in mezzo al Pacifico durante l'Uragano Raymond nel 1983. Questo rende la storia ancora più sorprendente e per tutta la durata della pellicola si rimane col fiato sospeso, aspettando di scoprire cosa succede ai due sventurati: ovviamente, non vi dirò cosa capita.
Dai primi cinque minuti si capisce che "Resta con me", oltre a trattare una vicenda molto tragica, parla anche di una romanticissima storia d'amore, una di quelle perfette e idilliache che si vedono poco spesso: Tami e Richard sin da subito scoprono di essere anime gemelle e sanno che lo saranno per sempre, qualunque cosa accada. Il loro amore fa sognare, nella gioia e nel dolore. Infatti, ciò che mi è piaciuto tanto è che nonostante tutto quello che gli capita, loro non smettono mai di amarsi.
Alla fine mi è quasi venuta voglia di trasferirmi a Tahiti per rare la skipper e trovare l'amore della mia vita: se non sono l'unica ad aver provato questo desiderio durante il film vi prego, fatemelo sapere.
Nella pellicola non appaiono tanti personaggi: il film è incentrato solo su due persone, Tami e Richard. Il fatto che siano reali e non personaggi inventati me li ha fatti sentire più vicini e credo che gli attori abbiano rappresentato perfettamente la loro storia e le loro emozioni.
Tami è interpretata da Shailene Woodley, già famosa per "Divergent" e la recente serie "Big Little Lies". A me piace tantissimo come attrice e in questo film l'ho trovata straordinaria. Ha un ruolo molto difficile, ma è riuscita a gestirlo benissimo, interpretando magistralmente il dolore del suo personaggio. Lei è uno dei principali motivi per cui vedere questa pellicola.
E poi c'è lui, l'uomo che con un solo sorriso riesce a stendere le adolescenti di tutto il mondo e che fa scendere i lacrimoni dai tempi di "Hunger Games": Sam Claflin.
Pensavo che dopo "Io prima di te", risalente a due anni fa (la mia recensione qui), non avrebbe mai potuto recitare in un film più triste, MA INVECE eccolo in una delle storie più drammatiche che esistano. Sicuramente non è ai livelli di Shailene, ma anche lui ha dimostrato una grande bravura. Il suo ruolo l'ha sicuramente aiutato: è impossibile non innamorarsi di un uomo come Richard Sharp. Se poi ha il sorriso di Sam, è la fine.
Sapevo che la visione del film sarebbe stata dura quando ho sentito "Sign of the Times" nel trailer, ma non avrei mai pensato di uscire da quella sala così provata (di nuovo un ringraziamento alla mia migliore amica per il supporto morale). Dopo qualche giorno di riflessione, credo che la pellicola mi abbia colpito così tanto perché l'ho trovata incredibilmente vera e pura, e non solo perché è una vicenda accaduta realmente. Ho sentito la forza di una vera storia d'amore: il rapporto fra Tami e Richard è meraviglioso e travolgente. Nonostante la tragedia, e credetemi, questa è una grandissima tragedia, il messaggio che viene trasmesso è di speranza e di forza. Il coraggio di queste due persone è incredibile e lo so che sembra banale, ma mi ha spinto a pensare che nel mio piccolo è così che voglio essere, intrepida e forte, per tutta la vita.
È stato soprattuto il finale, secondo me la parte più dura, che mi ha fatta riflettere: per quanto la vita colpisca duro e sembra di non potercela fare, dentro di ognuno di noi c'è una forza che ci permetterà sempre di andare avanti e sopravvivere. A volte non ce ne rendiamo conto, oppure ce ne dimentichiamo, ma è fondamentale ricordarsene sempre.
Citazione preferita:
"Ho girato il mondo per trovarti. Adesso non posso lasciarti andare."
Curiosità
"Resta con me" è stato girato principalmente vicino alle isole Fiji, tranne per le scene dell'uragano, girate in Nuova Zelanda. Shailene Woodley e Sam Claflin hanno dovuto preparsi molto per assomigliare ai veri Tami e Richard, facendo tanto esercizio fisico e seguendo una dieta particolare. Shailene non ha cenato per un mese e per le due settimane seguenti ha mangiato solamente una scatola di salmone, due tuorli d'uovo e un po' di broccoli al vapore, mentre Sam è partito direttamente con quest'ultima dieta. L'attore ha inoltre raccontato di aver avuto solo un mese per preparai fisicamente, perché aveva appena finto le riprese di "The Nightingale" (presto al cinema), in cui aveva dovuto sviluppare molti più muscoli. Arrivato alle Fiji, appena il regista lo ha visto lo ha invitato ad iniziare la dieta per assomigliare di più ad un velista. Tami e Richard nel 1983 |
Grazie per avermi seguita anche oggi e alla prossima recensione!
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