Andrà tutto bene

Un grazie speciale all'autrice di questo specifico post-it <3

Nel film comico “l’aereo più pazzo del mondo” ad un certo punto l’aereo si sta per schiantare. I passeggeri si disperano, mentre su uno schermo appare una scritta che dice “DON’T PANIC”. La situazione continua a peggiorare, finché la scritta non si trasforma in “OKAY, PANIC”. 
Osservando l'attuale situazione, questa scena è una perfetta metafora: "va tutto bene, è un virus con una mortalità molto bassa, è tutto panico ingiustificato"... e poi bam, siamo il secondo paese al mondo per contagi e il nostro sistema sanitario rischia di crollare. 

Parlare di coronavirus è come camminare sopra una sottilissima lastra di ghiaccio: se provi a essere positivo prendi la situazione sotto gamba, se hai un approccio più negativo ti accusano di diffondere panico ingiustificato. 
Per questo motivo ho deciso di affrontare l'argomento con una delle immagini più belle che ho visto negli ultimi giorni. In tutta la Lombardia sono comparsi dei post it anonimi con scritto “andrà tutto bene” per rassicurare la gente. 
Cari ottimisti, siamo nel bel mezzo di un’emergenza. Ma cari pessimisti, non dobbiamo disperarci: siamo ancora in tempo per risolvere questa situazione. Questi post it vogliono ricordarcelo. Come possiamo farlo? Avendo fiducia nello Stato, almeno questa volta. Rispettiamo le norme, rinunciamo a qualcosa: mai come ora c’è bisogno di essere responsabili, non solo per noi, ma per chi ci sta intorno. 
Ragioniamo, pensiamo con la nostra testa e soprattutto informiamoci bene, perché ora non possiamo permetterci di credere a tutto ciò che sentiamo. 
Stiamocene a casa: non è la fine del mondo. Prendiamola come occasione per scoprire nuove passioni. Per questo motivo ho deciso di fare una lista delle cose che ho apprezzato di più in questo momento, per dare qualche spunto. 


LIBRI, FILM E SERIE TV CHE STO APPREZZANDO IN QUESTO PERIODO 

Libri: "Le sette morti di Evelyn Hardcastle", Stuart Turton 


Un romanzo incredibile, "Le sette morti di Evelyn Hardcastle" è la storia perfetta per far passare il tempo. Per chi è più curioso, leggete il post precedente

"Il sale della terra", Jeanine Cummins 


Questa recensione arriverà presto. "Il sale della terra" è un romanzo crudo, ma allo stesso tempo profondamente dolce e autentico. È una storia di immigrazione, tristemente attuale, ma piena di speranza. Promosso a pieni voti. 


Film: "Stronger, io sono più forte", David Gordon Green 


Ho deciso di vedere questo film del 2016 perché ultimamente ho una fissa per Jake Gyllenhaal. La pellicola, estremamente sottovalutata, è meravigliosamente strappalacrime: racconta la storia di Jeff Bauman, che ha perso le gambe durante l'attentato alla maratona di Boston del 2013. Gyllenhaal, nel ruolo del protagonista, è divino. Lo consiglio a chi ama i film drammatici come me. 

"Animali Notturni", Tom Ford


"Animali Notturni" è un film drammatico del 2016 con protagonisti Amy Adams e Jake Gyllenhaal (sempre per restare in tema). La ricca collezionista d'arte Susan un giorno riceve un manoscritto: è del suo ex marito, Edward, e l'ha intitolato con il nomignolo che le dava, "Animali Notturni". La storia è cruda e devastante e Susan rimane profondamente turbata nel riconoscere parallelismi con la loro relazione. 
La pellicola segue tre linee narrative: Susan che legge il romanzo, i flashback del matrimonio con Edward e la storia del libro. Ogni tanto può risultare un po' lenta, ma io l'ho trovata assolutamente geniale. La magnifica prova attoriale dei due protagonisti contribuisce a creare un senso di angoscia che accompagna lo spettatore  per tutta la durata del film. Consigliatissimo, lo trovate su Netflix. 

"Troppa grazia", Gianni Zanasi


Questa commedia italiana del 2018 è un piccolo gioiellino: Lucia è una geometra che comincia ad avere visioni della Madonna. La figura celeste le chiede di costruire una Chiesa e lei non capisce se sta impazzendo o se è tutto vero. 
Una commedia dolce e folle, con una protagonista strepitosa interpretata da Alba Rohrwacher. Degno di nota Elio Germano, con un ruolo che sembrerebbe marginale, ma che in realtà è tutt'altro.


Serie Tv: "I am not okay with this", Jonathan Entwistle 


Questa chiacchieratissima miniserie originale Netflix è una bomba. Dai produttori di "Stranger Things" e il regista di "The end of the fucking world", la serie unisce entrambe le atmosfere: la protagonista, Syd, è un'adolescente con problemi di gestione della rabbia e soprattutto dei super poteri da nascondere al mondo. Le decisamente poche sette puntate da 20 minuti l'una volano e finirete ad unirvi a me a richiedere una seconda stagione. 

"RuPaul's Drag Race", Rupaul Charles 


"RuPaul's Drag Race" è il mio guilty pleasure. È uno show in cui dodici drag queen competono in varie sfide (legate alla musica, moda, recitazione e commedia) per ottenere il titolo di "America's Next Drag Superstar". Lo adoro perché mi ha fatto scoprire il drag, un mondo magico e meraviglioso, che trasmette molta positività. 
Su Netflix sono presenti le prime undici stagioni, più una di "All Stars". La dodicesima è in onda e viste le prime due puntate promette già bene. 



"This is us", Dan Fogelman 


Non ne ho mai parlato sul blog, ma "This is us" è una delle mie serie preferite. Tratta della storia della famiglia Pearson con diversi flashback: la storia di Jack e Rebecca, della loro famiglia e dei loro figli Kevin, Kate e Randall una volta cresciuti e divenuti adulti. 
Il racconto è dolcissimo e davvero strappalacrime. L'amore, in tutte le sue forme, è il vero protagonista di questa serie unica nel suo genere. Perfetta se vi volete fare qualche pianto. 
Le prime tre stagioni si trovano su Amazon Prime Video, mentre la quarta è ancora in programmazione 



Aspettiamo così che la situazione si sistemi, perché si sistemerà. 
Rispettiamoci a vicenda e andrà tutto bene 


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