Storie della buonanotte per bambine ribelli, Elena Fadini e Francesca Cavallo
Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di un libro molto originale, diverso dai soliti che recensisco. Credo che l'abbiate almeno sentito nominare, ormai è primo in qualsiasi classifica. Si tratta di "Storie della buonanotte per bambine ribelli" di Elena Favilli e Francesca Cavallo.
C'era una volta... una principessa? Macché! C'era una volta una bambina che voleva andare su Marte. c'è n'era un'altra che diventò la più forte tennista al mondo e un'altra ancora che scoprì la metamorfosi delle zanzare.
Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kahlo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate in queste pagine e ritratte da 60 illustratrici provenienti da tutto il mondo.
Scienziate, pittrici, astronaute, sollevatrici di pesi, musiciste, giudici, chef... esempi di coraggio, determinazione e generosità per chiunque voglia realizzare i propri sogni.
Recensione
Fin dal primo momento che ho visto questo libro sugli scaffali delle librerie mi ha incuriosita e attirata. Appena comprato l'ho divorato in qualche ora, incantata da queste meravigliose storie.
Io, come credo si sia capito leggendo il mio blog, ammiro molto le donne rivoluzionarie. Il mio argomento d'esame dell'anno scorso erano le donne e la lotta per i diritti e amo leggere libri in cui ragazze coraggiose superano ogni difficoltà. Per questo motivo ho particolarmente apprezzato questo libro, tanto particolare e originale.
Nel testo vengono narrate 100 storie di donne che in qualche modo hanno cambiato la storia e sono raccontate come delle fiabe della buonanotte. Le autrici trasformano le principesse delle favole in ragazze rivoluzionarie, che possono ispirare tante bambine (e pure bambini): è geniale.
La cosa che mi è piaciuta di più è stata fare ricerche e scoprire storie nuove, così ispiranti e piene di significato. Mi sono sentita motivata da queste donne, che sono state ragazze come me e che hanno cambiato le leggi, la società e persino la storia, e ho avuto la consapevolezza che è vero, io posso essere quello che voglio e fare qualcosa per cambiare il mondo.
Nel libro troviamo storie di donne che hanno segnato la storia, come Amelia Earhart e Marie Curie, e storie di donne tutt'ora vive e famose, come Malala Yousafzai, Simone Biles, Michelle Obama e le sorelle Williams, che sono il più grande esempio odierno di indipendenza e forza femminile e che ogni giorno ispirano migliaia di persone. Però, come dicevo prima, troviamo anche tante storie sconosciute: da regine di regni antichi e lontani come l'imperatrice Jingu del Giappone, a ragazze spesso giovanissime che hanno fatto e che stanno facendo la storia. Gli esempi che mi sono piaciuti di più sono Ann Makosinski, promettente inventrice appena ventenne, Ashley Fiolek, talentuosa motocrossista, Sonita Alizadeh, rapper afgana, Nelly Bly, reporter che è subito diventata il mio idolo, e Coy Mathis, una bambina americana molto particolare. Ho cercato di approfondire la storia di ognuna di loro e di ogni ragazza del libro perché mi sono resa conto che ognuna di loro merita di essere onorata per il coraggio,
Quando ho finito il libro ho chiuso gli occhi e mi sono immaginata fra venti/venticinque anni. Mi vedevo a fare il lavoro dei miei sogni, ovvero la giornalista, e sposata con un uomo che vorrei che fosse l'amore della mia vita. Mi sono vista con due figli, un maschio e una femmina, seduta sul loro letto, a leggergli una favola della buonanotte. Immaginavo di avere in mano questo libro e di raccontargli la storia di una ragazzina che ha combattuto come partigiana, di un'altra che ha fatto incredibili scoperte scientifiche e di un'altra che è diventata la prima candidata donna alla presidenza degli USA.
Il giorno in cui avrò una figlia (un giorno ancora mooooolto lontano) le leggerò una di queste storie e le dirò: "Tu puoi essere quello che vuoi, fare quello che vuoi, diventare quello che vuoi. Puoi cambiare il mondo e con tanto impegno ce la farai". È questo il messaggio che secondo me volevano dare le autrici e che, secondo me, ispirerà tante bambine.
Frase preferita:
"Sii sempre fedele a te stessa e non permettere mai a quello che ti dicono gli altri di distrarti dai tuoi obbiettivi" (Michelle Obama)
Curiosità
Una delle storie che mi ha colpito di più è quella di Coy Mathis, che ho già nominato in precedenza. Non mi va di parlarvene troppo, vi dico solo che sono sicura che ad ognuno di voi interesserà molto. Se volete approfondire di più questa storia c'è un documentario su Netflix, chiamato "Growing Up Coy". Ve lo consiglio vivamente, è molto appassionante ed emozionante.
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