Boy Erased, Garrard Conley

Ciao a tutti! In occasione del Pride Month appena passato, ho deciso di parlarvi di un libro a tema LGBT che mi è piaciuto davvero tanto, poiché fa luce su avvenimenti di cui non si sa molto. Da questa biografia è stato tratto un film (che io non ho ancora visto) con Nicole Kidman, Russel Crowe e Lucas Hedges. Si tratta di "Boy Erased-Vite cancellate" di Garrard Conley
Titolo originale: Boy Erased


A diciannove anni Garrard, figlio di un pastore battista e devoto membro della vita religiosa di una piccola città dell'Arkansas, è costretto a confessare ai genitori la propria omosessualità. La loro reazione lo mette di fronte a una scelta che gli cambierà la vita: perdere la famiglia, gli amici e il Dio che ama sin dalla nascita oppure sottoporsi a una terapia di riorientamento sessuale, o terapia riparativa, per «curarsi» dall'omosessualità, un programma in dodici passi da cui dovrebbe riemergere eterosessuale, ex-gay, purificato dagli empi istinti che lo animano e ritemprato nella fede in Dio attraverso lo scampato pericolo del peccato. Quello di Garrard è un viaggio lungo e doloroso grazie al quale, tuttavia, trova la forza e la consapevolezza necessarie per affermare la sua vera natura e conquistarsi il perdono di cui ha bisogno. Affrontando a viso aperto il suo passato sepolto e il peso di una vita vissuta nell'ombra, in questo memoir l'autore esamina il complesso rapporto che lega famiglia, religione e comunità. Straziante e insieme liberatorio, Boy Erased è un'ode all'amore che sopravvive nonostante tutto.

Recensione
Era da un po' che mi interessava leggere un bel libro a tema LGBT: ho sempre letto romanzi  molto diversi a riguardo, da "The danish girl" a "Chiamami col tuo nome" e "Sei come sei", e li ho amati tutti. "Boy Erased" è ancora più differente, poiché racconta una storia particolare e nuova per chi non conosce l'ambiente. La narrazione è di una durezza sconvolgente, che resta fortemente impressa nella memoria del lettore. 

"Boy Erased" è la storia vera di Garrard Conley, tipico ragazzo degli USA più rurali, figlio di un pastore, cresciuto con un'educazione di stampo fortemente religioso e dal destino già segnato. Il protagonista però nasconde da sempre la sua vera sessualità, un segreto talmente sporco da potergli rovinare la vita. Quando la sua comunità viene a saperlo, Garrard vede una sola via d'uscita all'inferno che gli si prospetta, ovvero la "guarigione": verrà accolto da Love in Action, una terrificante associazione che si occupa di terapie di ripartive e di conversione. 
La descrizione di questo percorso orribile è sorprendente per chi non ha mai avuto a che fare con cose del genere. A noi oggi sembra che una pratica del genere arrivi da un altro pianeta, ma in realtà tutta la vicenda è relativamente recente (2004). I romanzi di questo tipo fanno sempre conoscere realtà inesplorate

Mi piacciono tanto le biografie perché ogni volta per un po' di tempo divento il protagonista. Essendo molto empatica, alla fine ho sempre la sensazione di aver vissuto una vita in più, di portarmi dentro qualcosa che non è mio ma che in fondo finisce per diventarlo. Per questo motivo amo le narrazioni intraprendenti e affascinanti, quelle che riescono a trascinarti nei meandri più nascosti di una vicenda. 
La voce di Garrard Conley è esattamente così: drammatica, sincera, oscura e così tragicamente reale. Il suo dolore, la sua vergogna e il suo non sentirsi parte di nulla si incollano al lettore, mettendolo a disagio e smuovendogli sensazioni inaspettate. "Boy Erased" risveglia le coscienze, provocando indignazione e grandi emozioni. 

Qualche mese fa ho avuto il piacere di conoscere una donna che attraverso una bellissima associazione viaggia nei Paesi in guerra per tenere dei corsi di formazione. Insieme agli insegnanti del luogo, insegna a ricominciare a vivere a queste persone attraverso quelle che  lei chiama "lezioni di resilienza". Mi piace molto questa parola, anche se ormai è stata talmente utilizzata che è diventata di moda: bisognerebbe imparare a riscoprire davvero cos'è la resilienza e il suo vero significato. 

Questo discorso che sembra non c'entrare un granché serve per dire che sicuramente la vicenda narrata nel libro nasconde tantissimi significati e ognuno ci può vedere quello che vuole: può essere una condanna nei confronti dell'estremismo religioso o della chiusura mentale, lo sfogo di una persona che ha vissuto un orrore inimmaginabile, un grido per posare l'attenzione su queste pericolose associazioni di cui non si parla molto. "Boy Erased" è tutto questo, ma io più di tutto ci ho visto redenzione. Garrard si è trovato nel buco più nero che potesse esistere, ma ha trovato la forza di renderlo un po' meno oscuro. 
In quest'epoca in cui ci definiamo tutti "tanto aperti", numerosi membri della comunità LGBT si trovano ad affrontare situazioni di immensa difficoltà quando si tratta di coming out. Se c'è una cosa che ho imparato frequentando ragazzi che hanno scelto finalmente di mostrare al mondo chi sono è che le conseguenze possono essere terribili. C'è bisogno di speranza e di sostegno, c'è bisogno di ricominciare a costruirsi una vita propria: ed ecco la resilienza. La storia di Garrard Conley è l'esempio che ci voleva per riscoprire il vero senso di questa parola. 

Citazione preferita: 
"Vorrei che tutto questo non fosse mai accaduto, ma a volte ringrazio Dio che lo sia"



Curiosità 
In seguito alla terapia, il protagonista si è dato a varie attività per denunciare i pericoli delle terapie riparative. Uno dei suoi interventi più belli è stato per TED: trovate il link cliccando qui


Grazie per avermi seguita anche oggi e alla prossima recensione!



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