Andrà tutto bene (pt.2)
È passato circa un mese da quando ci siamo dovuti chiudere in casa. In questo periodo ho notato un gigantesco cambio di atteggiamento. Le prime settimane cantavamo sui balconi, c'erano bigliettini per strada che ci dicevano che sarebbe andato tutto bene e ci rassicuravamo pensando che sarebbe stata una questione di poco, solo qualche settimana, poi saremmo tornati alla nostra vita di prima. Ora nessuno canta più dalle finestre. I bigliettini con "andrà tutto bene" e gli arcobaleni sono spariti, l'ottimismo pure. Si parla di maggio per tornare ad uscire e nemmeno potremmo tornare alla nostra quotidianità. Quello è ancora un chissà. Ci sono giorni in cui al primo che mi dice "pensa positivo" vorrei tirare una testata. Come si fa, se la sera al telegiornale non senti altro che morti e contagi? Se sui giornali non riesci a trovare una notizia positiva? Se sei chiuso a casa da settimane e non vedi via d'uscita? Ci sono però anche gli altri giorni.