Serie Tv: Euphoria

Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di una serie televisiva che ho trovato brillante. Folle, geniale e originale, questo prodotto di HBO rivisita totalmente l'idea di serial per adolescenti, creando qualcosa di unico nel suo genere. Sto parlando di "Euphoria", basata sull'omonima miniserie israeliana.
Titolo originale: Euphoria
Anno: 2019
Ideatore: Sam Levinson
Cast: Zendaya, Hunter Schafer, Sydney Sweeney, Barbie Ferreira, Jacob Elordi, Alexa Demie


Per il trailer cliccate qui 
"Euphoria" racconta le vicende di un gruppo di liceali alle prime armi con droghe, sesso, identità, traumi, amore e amicizia.

Recensione 
"Euphoria", serie di HBO che uscirà in Italia il 26 settembre su Sky, viene presentata come la tipica serie adolescenzae, ovvero ragazzi messi di fronte ai problemi tipici del contesto di un liceo, con alcuni personaggi che fungono da eroi e altri da antagonisti. Leggendo la trama balena nella testa un rimbombante quesito: ma ne avevamo davvero bisogno? 
Dopo aver visto tutte le dieci puntate posso rispondere di sì. Questa serie non ha nulla a che vedere con tutte le altre: è magica, colorata, irriverente e soprattutto davvero assurda. 



La serie narra le vicende di un gruppo di adolescenti nella periferia di una città americana. La narratrice è Rue, una ragazza di diciassette anni appena uscita dalla riabilitazione ma che non ha alcuna intenzione di rimanere pulita. Questa sfrontata protagonista trasporta lo spettatore in un intimo viaggio di dieci puntate all'interno della sua vita e di quelle degli altri personaggi. 
Raccontando questa storia, "Euphoria" non risparmia dettagli: si parla esplicitamente di droga, sesso e violenza, ma mai sfociando nel banale o nel volgare. Ogni scena, anche quella più forte, ha un senso all'interno della serie e la rende ancora più originale. 



Come l'universo a cui appartengono, i personaggi di "Euphoria" sono folli. Non c'è modo migliore per descriverli: sono simbolo di un adolescenza sregolata, una generazione ambiziosa e crudele
I primi dieci minuti di ogni puntata approfondiscono la storia di uno dei ragazzi. Tra i numerosissimi personaggi, si possono individuare sei protagonisti. 


  • Rue: è la nostra guida in questo mondo eccentrico, facendoci conoscere ogni sua sfumatura. A mio parere, è il personaggio meglio riuscito: la storia della sua dipendenza e di come abbia influenzato la vita delle persone che la circondano è raccontata senza nascondere le parti più brutte e dolorose, toccando profondamente lo spettatore. L'interpretazione strappalacrime di Zendaya rende la protagonista ancora più interessante (aspettate la terza puntata per capire cosa intendo). 
  • Jules: interpretata da Hunter Shafner, è una ragazza transessuale appena arrivata che finisce per fare amicizia con Rue e per sconvolgerle la vita. È travolgente, passionale e misteriosa, una personaggio dalle mille sfumature. 
  • Nate: è il ragazzo più popolare della scuola, ma che nasconde oscuri segreti. È crudele, meschino e dedito solo ai suoi interessi, l'antagonista da cui è impossibile non essere interessati. Ad interpretarlo è Jacob Elordi, che tutti ricordano per  "The Kissing Booth"  di Netflix (opinione impopolare: l'ho detestato). In "Euphoria" non è così male.
  • Kat: interpretata da Barbie Ferreira, è una ragazza sovrappeso che decide di prendere più sicurezza di se stessa e del suo fascino. Uno dei personaggi più espliciti di tutta la serie, non ha paura di sembrare eccessiva o troppo sfacciata, perché in fondo lei è così: una bomba.
  • Maddy: la fidanzata di Nate, è una ragazza viziata e materialista, la tipica cheerleader popolare di ogni serie tv adolescenziale. Lei però non risulta noiosa o ripetitiva, ma è misteriosa e interessante. Ad interpretarla c'è Alexa Demie. 
  • Cassie: è la tipica bambolina bionda, che tutti i ragazzi apprezzano solo per il suo aspetto fisico, ma che in realtà nasconde molto di più. Credo sia uno dei personaggi più interessanti, anche perché la sua storyline affronta un tema molto attuale, ovvero quello del revenge porn. Viene interpretata dalla bellissima e bravissima Sydney Sweeney.
Oltre a loro, anche altri personaggi secondari hanno una forte importanza: McKay, Lexi, Fezco,Gia... Va fatto uno shoutout al padre di Nate, personaggio folle e spaventoso. 



"Euphoria" è diversa da tutto ciò che c'è in televisione in questo momento. Parla a cuore aperto di tematiche non propriamente semplici da affrontare, senza nascondersi dietro inutili giri di parole. Dalla musica, agli abiti, i make-up e i colori, tutto è molto eccentrico e stravagante. È arte in ogni suo frame, fino all'ultima magica e commovente scena, a mio parere uno dei più bei finali delle serie televisive degli ultimi anni. 
La generazione Z  è sfrontata, eccessiva, ambiziosa e affamata. Guardare questa serie è un modo per conoscerla in ogni sua sfumatura. 



Curiosità 
La serie ha subito attirato tantissimi spettatori sia perché è stata prodotta da Drake che perché è la prima serie adolescenziale di HBO. Oltre ad essere adattamento dell'omonima serie israeliana, è tratta in parte dalla vita di Sam Levinson. Come la protagonista Rue, anche lui ha sofferto di dipendenza da droghe e ha utilizzato la sua esperienza per plasmare il personaggio. 



Grazie per avermi seguita anche oggi, alla prossima recensione!

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